vento

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....con quell'eterna febbre in noi per ciò che non siamo mai stati

andiamo per campare già delusi e stanchi

viviamo come zebre poi rinchiusi dentro steccati

illusi di sembare dei cavalli bianchi

e allora io presi con me pronto a sfidare le mie stelle

e poi che fine avremo fatto io e te?

saresti tu moglie di un re

oppure amante di un ribelle

od infermiera ad un matto

o sposa ad un martire senza più amore?.....

a te

....a te che sei la fantasia

nell'asfissia dei cieli miei

tu sei la sola cosa nobile

dai miei giorni plebei

perchè tu sei la mia eresia

in questa idolatria agli dei

potrò mai lasciarti sposa immobile?

io che non ho trofei

dentro ai miei musei

dei tornei che non ho vinto.....

cicatrici.......

gli amori finiti sono come una cicatrice sulla spalla, si nota solo quando ti scopri nenche che te l'aha procurata sa della sua esistenza.........

luca

dov'è l'ingenuità dei bambini che eravamo, dove si viveva un continuo passato, si cadeva,

si piangeva ma dopo due minuti si dimenticava già tutto e si ritornava a giocare la vita?

Dimmi di te perchè ti ho perso

quando lasciai il mio spazio

per emmigrare in un altro universo

e ne pagai purtroppo il dazio

quel incanto dei tuoi occhi

che in fondo ai miei non trovo più

da quando un dì cambiai giochi

e capii che il cielo non era solo blu.

Dimmi di te, di come facevi

a trovare tutto in niente

di come in un istante sapevi

dimenticare completamente

mentre qui io non riesco mai

a non amare ciò che non ho

e sì che a riuscirci ci provai

ma come fare più non so.

Luca tra di noi c'è un muro

a scavalcarlo non si può

dove vivevi tu non c'era futuro

ed io incendiare il passato non so.

IL MARE

e l'uomo veniva dal mare come l'umanità, come il cavallo che ivi naque e Poseidone lo scelse come a lui sacro.......anche io vi naqui a due passi dalle onde.....in quella terra aspra,dalle coste frastagliate, a forma di sandalo.......una bottiglia, clessidra del tempo da buttare giù, una carta macchiata d'inchiostro,un messaggio lanciato al mare, questa sera è forse come quella sera........unica variante la distanza tra Milano e il mio mare.......distanza tra le mie dita e la tua pelle, tra il mio tamburo e il tuo.......tam tam tam.....non batte più come un tempo.....combatte di meno........siamo cresciuti?.....ci siamo sconosciuti?.........ci pensiamo ogni tanto al suono di un nome?......al ricordo di un momento?........all'odore del mare?........NON LO SAPREMO MAI.........