SEQUERIS

La Compagnia Teatrale SeQueris nasce nel gennaio 2002 grazie ad un progetto cofinanziato dalla Regione Veneto, dai Comuni e dalla Comunità  Montana dell’Alpago. Una decina di persone legate da un comune denominatore: la passione per il teatro e la voglia di sperimentare. Grazie alla guida artistica dell’amico regista Carlo Pasqualin, la compagnia cresce e sperimenta forti emozioni sul palco: nell’estate 2002 il gruppo esordisce con lo spettacolo dialettale “Joze de Speranza” che, in quattro anni, ha superato le trenta repliche. Nel 2003 l’impegno culturale dei SeQueris diventa più consapevole grazie ad un lavoro più approfondito sull’attore, attraverso dei percorsi formativi.

Nel 2004 è la volta di “Tulle”, regia di Carlo Pasqualin, uno spettacolo tratto dal romanzo “Oceano Mare” di A. Baricco con la partecipazione straordinaria di Paolo Dego delle Bretelle Lasche: un viaggio nelle emozioni per godere il viaggio della vita. 

Nel 2005 il gruppo, in occasione del sessantesimo anno dalla deportazione di trenta giovani partigiani, presenta a Tambre “Non dimenticatemi”, regia di C. Pasqualin, performance successivamente replicata anche in Piazza dei Martiri a Belluno. I SeQueris hanno inoltre collaborato con la poetessa Serena Dal Borgo per l’interpretazione di una sua poesia “Senza sorsi, senza sorrisi”, con regia di C. Pasqualin, che riporta la mente ai tragici accadimenti di Bam e di Beslam.

Nel novembre 2005 la compagnia ha avuto la possibilità, grazie ai contatti con la Regione Veneto e con l’Agenzia Consolare italiana di Bento Goncalves (RS), di effettuare una tourné in Brasile, in occasione del 130° anniversario della prima emigrazione veneta nello stato del Rio Grande Do Sul, rappresentando lo spettacolo “Joze de Speranza”. Dall’ottobre 2005 il gruppo SeQueris è a tutti gli effetti Associazione di Promozione Sociale, affiliata AICS.

Nel 2006 dopo alcune repliche di “Tulle”, “Joze” e “Non dimenticatemi”, il gruppo si avvale di un periodo di riflessione per affrontare delle sessioni di studio sulla voce e sulla recitazione.    Durante questo periodo il gruppo si arricchisce di nuovi attori.  Nasce così il fortunato incontro artistico tra il gruppo e il talentuoso regista Claudio Michelazzi: insieme decidono di iniziare una nuova avventura, “Dieci piccoli indiani” dal romanzo di Agatha Christie, la quinta produzione del gruppo teatrale SeQueris.