Il 24 maggio 1915 l'Italia dichiarava guerra all'impero Austro - Ungarico. a capo dell'esercito, il grande stratega generale Cadorna, che dispose su una linea di 600km i suoi battaglioni, e comincio' la sua guerra di trincea, dove fanti di 27 classi (dai 18 anni in su) strappati alle terre e ai pascoli, vennero costretti ad avanzare contro il fronte nemico a colpi di cariche disperate. lungo la linea dell'isonzo si combatterono cosi' ben 12 battaglie. in 41 mesi. per i 5 milioni e mezzo di arruolati la prospettiva, in quel tempo, fu o la morte probabile nello scontro col nemico (nemico del re, ovviamente) oppure la certa fine sotto il fuoco dei carabinieri, schierati in retroguardia e pronti a sterminare i fanti che avessero osato indietreggiare. questa tecnica geniale consenti' a Cadorna di vincere la guerra (o forse non fu proprio questa tecnica...) e costo' alla truppa italiana appena 689.000 morti sul campo e oltre un milione e mezzo di mutilati e feriti. (fonte - al_pessimo_esempio)
Inviato da: estrella75dgl
il 24/10/2008 alle 21:51
Inviato da: mv.agusta.75
il 16/07/2008 alle 15:02
Inviato da: Morganapossession
il 13/07/2008 alle 13:51
Inviato da: L1700s
il 01/07/2008 alle 14:27
Inviato da: al_pessimo_esempio
il 03/06/2008 alle 19:11