La mia storia

giorno dopo giorno...


Il mio senso di vuoto e la mancanza di energia vitale sono preoccupanti. Non ho emozioni ne desideri, non mi va nemmeno di fumare. Questa notte ho avuto modo di pensare che Ser stia facendo una vita normale e quindi il suo silenzio non lo capisco... i motivi possono essere strani o banali, ma io non ho la forza di pensare. Questa mattina ho deciso di rispondere a Carlo dicendogli che il mio calice lo devo bere da sola e che non mi collego più, ha subito risposto che non devo fare così e che il mio calice amaro lo beviamo insieme. Lui si presenta come una persona reale con un nome e un volto e questo mi mette in difficoltà. Devo pensare... ma le mie energie sono appena sufficienti a farmi respirare. Anche scrivere mi affatica perchè le mie parole sembrano uscire solo dalla parte bassa della mente. Mi manca il contatto con il mio io e le mie emozioni, eppure nei post prima di maggio ero un vulcano di emozioni. Alle cose che succedono reagisco come fossi un'altra persona, una persona che non conosco e che non so cosa vuole. Anche il computer va lentissimo e contribuisce al mio desiderio di assenza da tutto. Devo ritrovare quella parte di me che è volata via e poi cercare di capire tutto quello che è successo, guardando serenamente ai fatti passati. Ora sono stanca, infinitamente stanca...