La mia storia

ancora ieri...


Tutto sommato è andata meno male di quanto temessi. Tutto il giorno in giro a mascherare bene i miei pensieri nascosti, ho subito attacchi verbali dal contenuto deprimente, ma ho reagito abbastanza bene, in fondo è vero che sono diventata una persona completamente fuori uso ed inaffidabile. Ho capito che devo contare solo sulle mie forze e anche se adesso mi sembra di non averle, devo fare in modo di ritrovarle. Inutile seguitare a cercare i motivi che hanno determinato più di un anno di sconvolgimenti totali, nessuna verità potrebbe annullare gli effetti che si sono accumulati in questi mesi. Le foto mi servono a fissare i momenti reali e ricordare i miei pensieri. Non so a cosa possa servirmi questo esercizio, ma fino a che sento il bisogno di farlo, seguiterò. Ieri non ho pensato ne alla morte ne alla tomba, ma mi sono chiesta come mai certi pensieri, nascano nella mia mente e si ingigantiscano senza che io riesca a controllarli. E' come se una parte di me si rifiutasse di trovare pace... Se cerco di rivivere con la mente certi ricordi dolci e lontani, mi sembra che appartengano più ad un mio sogno che ad una realtà vissuta. Per più di un anno ho vissuto in una dimensione diversa, la dimensione onirica... credo si dica così. E' difficile prendere atto di questa situazione, sembra di perdere qualcosa di molto bello, ma sono processi mentali che vanno avanti da soli. Forse è bene che io archivi tutta la mia storia come si fa con un bel sogno, forse dopo mi sarà possibile rientrare nella realtà e ritrovare un mio ruolo... non so!