La mia storia

Post N° 124


Mi sono svegliata stanca e debole, starò tutto il giorno sola e spero che i miei pensiri non tornino a tormentarmi. Forse lui si è spaventato a causa del mio affetto smisurato e ha deciso di interrompere il mio sogno per il mio bene, ma non sempre si indovina cosa può essere il bene di un altro. Non ha capito... mi accontentavo di tanto poco, avevo bisogno di pochissimo per essere felice, la felicità l'ho conosciuta esattamente un anno fa... si ero felice e forte, mi brillavano gli occhi e sorridevo, in fondo volevo solo aiutarlo... aiutarlo come? Con la mia capacità di ascoltare qualsiasi suo problema senza giudizi di nessun genere, solo con affetto e con il desiderio di proteggerlo. Proprio oggi mi rendo conto di quanto sia importante avere una persona, non uno psicologo, ma una persona sempre pronta ad ascoltare e capire il mio stato d'animo. Penso ad Adri e alla sua capacità di condividere la mia sofferenza. Non so come passerò la giornata, ma passerà... vorrei finire di mettere le immagini nell'album, così anche quelle andranno a far parte del mio sogno, tanto bello quanto inutile, non voglio dire dannoso perchè non posso ancora valutare cosa mi resterà di questo sogno... volevo solo che il mio affetto fosse accettato e non riesco a capire perchè non lo è stato, certo rimane una profonda amarezza... non so se sia più facile allontanarsi da una storia reale che da un sogno...