Las Sfigas

IN MEMORIA DEGLI "SFIGATI"


L'altro giorno mi chiedevo un pò distratto,ma tutti gli sfigati che fine avranno fatto?
Da troppo tempo ormai,in fede mia,di quei miserelli ho perso la lor via.Quand'ecco all'improvviso s'avvicinauno Spirto gentil che m'incamminaper una strada lunga, dritta e senza voci,piena di lapidi, nicchie e tante croci.Non ti doler o Spiritello s'io ti chiedo tanto,ma questo posto strano, mi sembra un camposanto!Certo! Cosa credevi? Mi guardò severo,è questo l'ameno luogo chiamato cimitero!
Spirto garbato dimmi il motivo, se invero tu lo sai,di questa passeggiata peraltro tetra assai.Volevi tu sapere, oppur ci siam sbagliati,che fine avevan fatto quei poveri sfigati?Certo! Da lungo tempo quei poverelli,ormai,io più non li vedevo, son forse in mezzo ai guai?Ed ecco, all'improvviso, mi apparve una cappelladi un denso color nero, maestosa ed assai bellae sull'ingresso vidi, incisa con costanza,una lapide bianca: "DEGLI SFIGATI STANZA".D'un tratto lo cor mio si riempì d'emozionee tutto assai fremente spalancai il suo portoneed eccoli, graziosi e tutti allineati,vidi i lor loculi, di tutti gli sfigati !Ma certo, ecco la Rospia con l'Ernesto suo,che caro e assai simpatico a me fu questo duo
e poi vidi Nieddina, che gioia, quale festa,ma, povera fanciulla, da morta è ancor più mesta !
A questo punto, dunque, decisi d'avanzareed ecco, d'improvviso, io vidi il titolaredi un loculo grazioso, tra tutti il più carino,ma è d'Altatensione, quel povero ciuchino!
E poi una bella tomba, solenne e assai spaziosa:QUI SOTTO IL PROCION CON L'ESTREM SUO RIPOSA".
Poi vidi altri sepolcri, splendidi ed imbiancati,ma certo, sono loro, Bertuccia e Hscic abbracciati !
Quand'ecco d'improvviso un terribil suono arriva,un grido a me assai noto, di quando Ella era viva,ma è proprio lei, la Simp, sotto quel bell'altaremanco da sottoterra finisce di strillare !
E poi, ancor tremante, per quell'urlaccio strano,di più io m'addentrai, sebbene piano piano,ed ecco che davanti, o splendida visione,di Blosky e di Derbyna gustai l'inumazione.
E ancor vidi l'Elfetta, sotto una bella croce,
e vidi Sally nostra, con quel suo ghigno atroce.
E poi proprio loro, ancora nelle bare,la Piggy e Settesette, ma che persone care !
E infine un monumento, splendido e assai severo,che con deciso sguardo sfidava il mondo intero,ma certo, è proprio lui, il nobile Marchese,
pure da morto è semplice e privo di pretese !Tutti li avea trovati, son certo, erano loroquei poveri sfigati, trovato hanno ristoro.Poi, all'improvviso, mi sono risvegliatoo miserello me, io tutto avea sognato ?Che triste sensazion dopo la gioia,purtroppo vivi son, ma miseriaccia boiapensai, alzandomi pian piano,all'altro mondo quelli, io li ho sperati invano !Ingannator fu il sogno e assai crudele,
tutti li avevo visti già sotto le candele,e invece, che tristezza di giornata,questa sfigata stanza è ancora assai affollata !
SPERO, O SUDDITI, CHE I SUBLIMI VERSI CHE IL POETA IMPERIALE HA VOLUTO DEDICARVI, SERVANO DI MONITO (poi vi spiego cosa significa) PER LA VOSTRA INGIUSTIFICATA ASSENZA PERCHE' IN FONDO DI VOI NOI NON POSSIAMO FARE SENZA ! (altrimenti chi sfotto?)E CONVOCATELA QUESTA RIUNIONE DI CONDOMINIO !!!SI PUBBLICHI LA SUBLIME POESIA                                                                               S.A.S. ABC 1°