Caro simpatizzante della lista di Innocente, è da molto tempo che avverto il bisogno di esternare un disagio legato al comportamento tenuto dalla lista "la svolta" nei confronti della lista "democrazia è partecipazione" che noto a malincuore è avallato anche da te. Non è mio costume aprire o alimentare polemiche sterili, ma ritengo che quello che è avvenuto sia sufficientemente grave. Innanzitutto sgombro il campo da qualunque equivoco, rassicurando una gran fetta di elettori di questo paese che la lista "Democrazia è Partecipazione" competerà certamente alle prossime elezioni, non bisognerà attendere nessun altro responso, se non quello popolare! Detto questo entro nel merito della faccenda dando il mio personale giudizio verso un atto che ritengo di basso livello e apolitico compiuto, si badi bene, non verso Donato De Mitri, ma verso 16 candidati Consiglieri, 120 cittadini firmatari della lista, una fetta di cittadinanza che sostiene De Mitri (che ad altri evidentemente non importa sapere quanto grande sarà) e, ci aggiungo, tutti gli stessi elettori della lista di Innocente. Le domande che rivolgo a me stesso da tempo e alle quali non riesco a dare spiegazioni esaurienti, le esterno ora in questo messaggio: quale obiettivo si sta perseguendo in queste elezioni? Per caso non dovrebbe essere quello di fare una proposta politica e amministrativa per Salice, metterla a confronto e lasciar giudicare ai cittadini? E dunque, quale significato può avere un atto mirato ad eliminare un avversario prima della competizione elettorale? Perchè cari lettori, qui si parla di un ricorso verso un errore di forma compiuto nella presentazione dei documenti della lista, addirittura dopo che la commissione aveva già accettato la stessa lista. Ciò significa che ce ne passa dal dire che si voleva verificare la regolarità delle cose, la verità è che c'è stato un tentativo chiaro di cambiare la decisione della commissione e dunque sbarazzarsi della lista "Democrazia e Partecipazione". Dunque alcuni sarebbero andati per caso a chiedere la preferenza ai cittadini, orgogliosi di aver eliminato una lista in anticipo, senza il giudizio sovrano dell'elettore? E la proposta politica, se fosse davvero forte, convincente, concreta, avrebbe bisogno di mezzucci per trovare un successo finale? Mi auguro che questo incidente di percorso sia di monito, perchè in questa campagna elettorale si metta fine allo scontro tra persone, tra ego e si privilegi il confronto di idee e progetti per il bene della sola collettività salicese. Mi scuso se nel mio sfogo ho accennato a volte a frasi un po' forti, ma se vogliamo davvero voltare pagina penso che solo noi giovani possiamo e abbiamo il dovere di far partire un monito deciso e severo verso un modo diverso di fare e intendere la politica. Lo stesso che con i ragazzi della FGIS, io e la Sg abbiamo già avuto il piacere di manifestare pubblicamente. Saluto tutti. Gabriele |
Inviato da: Anonimo
il 26/10/2008 alle 17:10
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il 22/10/2008 alle 13:24
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il 20/10/2008 alle 16:22
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il 20/10/2008 alle 16:02
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il 20/10/2008 alle 10:50