GIOVANI PER IL PD

Mi permetto di fare qualche riflessione. Ho appena finito di leggere l’intervista su Repubblica che Massimo Giannini ha fatto al segretario del PD,Walter Veltroni,e vorrei condividere alcune mie personali conclusioni con coloro che frequentano questo blog. Innanzitutto credo si sia fatta chiarezza su alcuni nodi che sembravano aver bloccato lo sviluppo del Partito Democratico a poco tempo dalla sua nascita,primo fra tutti la legge elettorale. Viene confermata la volontà di portare avanti la proposta cosiddetta “vassallum”..un proporzionale corretto che,con una soglia di sbarramento del 5% e un premio per il primo partito,consente una maggiore governabilità. Veniamo al punto : perché i componenti della Cosa Rossa si ostinano a dir di no?è un controsenso…si lamentano delle larghe intese ma poi si ostinano a proporre il proporzionale puro alla tedesca. Sebbene così possano nutrire la speranza di una manciata di seggi in più,sarebbero la causa prima di quelle larghe intese che tanto paventano..suppongo che ne siano consapevoli,allora perché insistono?per non parlare di Cesare Salvi..prima scrive un libro sui costi della politica e si fa promotore del maggioritario (quando era nei DS)..ora che invece è dalla parte dei piccoli ha cambiato idea. Sono davvero questi gli esponenti della vera sinistra?gli uomini ancora cn senso della Stato?suvvia…e i socialisti? Io nn ho ancora sentito una concreta proposta di riforma elettorale da parte di Boselli e dei suoi..solo commenti critici nei confronti del PD…e nella sostanza?mi viene da pensare che in fondo nel nostro piccolo paese non siamo messi meglio…critiche critiche critiche da parte di una parte politica…e le contro-proposte?ci dimentichiamo che ruolo dell’opposizione è soprattutto costruire un’alternativa credibile a chi governa…aria fritta, null’altro…e sulle questioni etiche?il PD è un tentativo di superare le vecchie contrapposizioni laici-cattolici,lo si è sempre detto. Fermo restando che sono del parere che personalità come quella della Binetti sono assolutamente fuori luogo in tale contesto (non perché nn sia libera di esprimere le proprie opinioni,ma perché viola i fondamentali principi morali che un rappresentante dello stato dovrebbe seguire),è da rilevare tuttavia che all’interno del PD si è sempre sostenuta e difesa la legge 194 così com’è…tale legge non garantisce un diritto,l’aborto non è un diritto,ma garantisce e protegge chi decide di affrontare un dramma di quelle proporzioni. Viene difficile pensare che integralisti come la Binetti o superficiali come Bondi possano capire di cosa si parla. Tornando alla riforma elettorale,viene da pensare che in realtà a tutti questi partitini non interessa affatto garantire la governabilità del Paese,e che forse a coloro che abbaiano contro i ricatti dall’una o dall’altra parte nei confronti del governo convenga questa situazione di instabilità,che consente loro di custodire gelosamente la piccola fetta di potere che si sono conquistati e nello stesso tempo di ergersi in difesa dei cittadini,coprendo con i vessilli del passato la loro attuale inconsistenza. Obama