pensieridisherine

stavo guarendo ma poi ritorni più cattivo che mai...

In questi giorni ero più serena, arrivavo dinuovo a rileggere la nostra storia con chiarezza, a decidere di stare tranquilla e a capire che non poteva che finire così.

Ieri dopo tante insistenze (da parte sua) ho invitato a cena Andrea, non abbiamo parlato di te, ma di cose in generale. ma solo poter avere un contatto con un persona a te così vicina è bastato per farti tornare forte e bastardo come prima. un dolore sordo che mi strazia il petto e giusto per farmi ancora più male ho riaperto le tue foto, i tuoi video, e rivedend quelle immagini e rivedendo quei sorrisi mi sono fatta prendere dinuovo da un profondo sconforto. santo cielo quanto mi manchi.

mi viene in mente un famoso proverbio: non ci rendiamo conto del valore di una cosa finchè non la perdiamo. ed io ti ho perso, eccome se ti ho perso e questa consapevolezza mi sta facendo morire. inconsciamente penso di aver cominciato a fumare per farmi del male, perchè ormai non c'è nessuno per cui "non farlo". mi fa male la gola, odio quell'odore sui vestiti, nei capelli eppure un istinto oscuro mi spnge a farlo.

Altro avvenimento che ha contribuito alla caduta di stile è stato l'incontro con i tuoi migliori amici, cazzo si sono venuti a sedere proprio nel tavolino accanto al mio! mi è sceso un colpo. ero terrorizzata dal poterti incontrare. oggi a ripensarc forse l'avrei voluto, per curiosità, per vedere come avresti reagito. io so come avrei  reagito. solo vedendo loro il cuore mi stava scoppiando dal petto e sono riuscita a farfugliare poche parole prive di senso e allontanarmi confusa e stordita.

ti vorrei dire tante cose, vorrei tornare indietro nel tempo e poter affrontarti in modo diverso, o forse vorrei tornare ancora più indietro  e non averti mai incontrato...

e intanto tu...te la godi ignaro del mio dolore con la tua "innamoratissima motociclista"...

la mia descrizione...

Le donne che amano troppo provengono da famiglie dove si trovano molto sole, isolate o respinte, o sovraccaricate di responsbilità gravi e non adatte a una bambina, che le hanno fatte crescere con una tendenza alla dedizione e al sacrificio di sè; oppure si sono trovate in un caos pericoloso che le ha indotte a sviluppare un bisogno irresistibile di controllare la gente intorno a loro e le situazioni in cui si trovano. Naturalmente ne consegue che una donna con il bisogno di accudire o controllare, o di fare cose, riuscirà a realizzarlo con un partner che le consente, se non addirittura incoraggia, questo tipo di comportamento. Quindi è inevitabile che finisca per trovarsi coinvolta con un uomo che non sa assumersi le sue responsabilià, almeno per alcuni aspetti importanti della propria vita, e che ha bisogno del suo aiuto, della sua dedizione, del suo controllo. Poi lei comincia la lotta per cercare di cambiarlo con la forza del suo amore e la sua capacità di persuasione...

insomma Robin Norwood ci ha proprio preso, mi rispecchio pienamente in queste parole. Sono esattamente io...ed il tipo di partner che mi vado a trovare.... che disastro!

bella...

today

Oggi prendi la tua cannella e prega
Per la bellezza della nostra terra,
per i segreti, per i momenti che abbiamo condiviso

Le Coperte di pelle,
i vetri rotti,
suonare sotto la pioggia,
Gli aerei
Frasi crudeli
Che diventano polvere

Roteando,
nuotando,
saltando dentro
Un mondo fatto di suoni
Giungi nei miei sogni piy belli,
splendido, tenero e orgoglioso

Pur parsi che tu stia
Correndo,
rovistando,
cercando qualcosa da trovare
Mentre io sto qui ad aspettarti
E tu non puoi vedermi,
Amore dolcissimo

Oggi non c'è nulla da dire;
Sappiamo che una sola parola
Potrebbe ridurci in mille pezzi

Le Coperte di pelle,
i vetri rotti,
suonare sotto la pioggia,

Gli aerei
Frasi crudeli
Che diventano polvere

Roteando,
nuotando,
saltando dentro
Un mondo fatto di suoni
Giungi nei miei sogni piy belli,
splendido, tenero e orgoglioso

Pur darsi che tu stia
Correndo,
rovistando,
cercando qualcosa da trovare
Mentre io sto qui ad aspettarti
E tu non puoi vedermi,
Amore dolcissimo

Fotografie in bianco e nero,
abiti sporchi,
due chitarre
abiti sporchi
e due chitarre!

Roteando,
nuotando,
saltando dentro
Un mondo fatto di suoni
Giungi nei miei sogni piy belli,
splendido, tenero e orgoglioso

Pur darsi che tu stia
Correndo,
rovistando,
cercando qualcosa da trovare
Mentre io sto qui ad aspettarti
E tu non puoi vedermi,
Amore dolcissimo

un pò meglio

Da quando ho ritirato le mie cose sto un pò meglio, sono un pò più serena anche se la malinconia c'è sempre.

Ieri un ragazzo mi ha chiesto di uscire, non ho risposto e ho fatto finta di nulla. non credo di essere pronta per vedere altre persone anche se so che magari facendolo riuscirei a scacciarti più in fretta...

è che...è troppo allegro e cozza con il mio umore, triste e malinconico. io ancora non riesco a sorridere ancora non riesco ad aprirmi. da una parte mi verrebbe voglia di uscirci così che magari tu ci possa incontrare e forse rosicare, dall'altra per me stessa non me ne frega nulla di uscire con sto tizio....

ma anche questa ci sta benissimo, si si!

NON MI STANCHERO' MAI DI MANDARTI A FANCULO.

IERI CON SOFFERENZA,

OGGI CON RABBIA

E UN DOMANI CON TANTA GIOIA.

LA VITA SAPRA' DONARTI LE STESSE COSE CHE TU HAI FATTO VIVERE A ME, CON CALMA MOLTA CALMA MA LA GIUSTIZIA DIVINA ARRIVERA' ANCHE DA TE!!!

canzone adatta....

roba recuperata

Alla fine sono riuscita a recuperare la mia roba. ti avevo chiesto quella da sci...e negli scatoloni c'era quello ed anche il resto. compresi oggetti come pettine, ciabattine, prodotti per il corpo e...una calamita con sopra una foto di noi due. questo mi ha fatto male, mi ha fatto molto male. è un chiaro messaggio che dice: ti sto sbattendo fuori dalla mia vita, nulla mi deve più parlare di te.

la tua ripicca è dura, durissima, non so come tu faccia a serbare così tanto rancore, se io ti ho fatto soffrire uno tu mi vuoi far soffire 100, capisco.

capisco e continuo il mio cammino a testa china.

intanto il tuo caro amico continua a torturarmi chiedendomi un invito a cena da me....io non so neanche come comportarmi.

in questo momento non ho tempo per cercare anche io un altro sole, continuo a stare a guardare il tuo che non riesco a far tramontare, ma ci sarà, sorgerà presto il mio nuovo sole, più bello e più luminoso di quanto tu non sia mai riuscito ad essere. deve essere così, per forza.

ti ho sentito...

Ti ho appena chiamato, dovevo farlo, dovevo sentirti. sono rimasta mezz'ora con il cellulare in mano e con il numero inserito, il display si è spento infinite volte e io non avevo il coraggio di cliccare il tastino per inviare la chiamata. avevo paura che non rispondessi, avevo paura di impappinarmi e che non mi venissero più le parole che mi ero imposta di dirti. allora le ho scritte.

hai risposto, ho farfugliato qualcosa tipo" so che è l'ultima voce che hai voglia di sentire ma ti prometto che appena otterrò quello che voglio non la sentirai più, mi serve la mia roba da sci". lui mi dice qualcosa tipo" sta da andrea. non ti ha chiamato?" (chiaramente con tono glaciale)

io ti dico di no. dopo questo il nulla. hai attaccato senza una parola, senza un saluto. lasciandomi solo una gran voglia di piangere e di scriverti un sms per farti sapere che mi hai ferita al cuore facendo così. sms che non ho mai scritto. non lo avresti letto, non ti sarebbe interessato.

allora scrivo qui.

questo è il mio foglio di dolore, questa è la mia penitenza.

questa canzone fa proprio al caso mio adesso:

ma che mi hai fatto?

perchè torni così prepotente nella mia vita? un giorno penso di aver fatto un passo avanti e il giorno dopo ne faccio due indietro! accidenti sei come una malattia incurabile, un cancro che mi corrode la serenità! oggi sono arrivata a pensare di desiderare di essere incinta di te per farti tornare, ho pensato che la prima cosa che farei se riuscissimo ad avvicinarci sarebbe sposarti per assicurarmi che tu non vada più via. eppure so che sei la persona più sbagliata della terra, so che non sei capace di starmi vicino, so che non sei capace di rendermi felice so...che mi manchi da morire e saperti felice con un'altra mi strazia il cuore. ho il terrore di contattarti per chiederti le mie cose, ho il terrore di un altro rifiuto, ma se non chiudo questa questione credo che continuerò ad avvelenarmi la vita.

omar ti odio. ti odio infinitamente. ti odio perchè nonostante io mi ammazzi di lavoro tutto il giorno alla fine riesci comunque a tornare a galla e mi togli il sonno. torni di notte negli incubi, mi svegli e non mi lasci riposare.

e proprio a tema questa canzone sarda...

Anno nuovo...

Vita nuova? speriamo bene!

ce la devo fare a voltare pagina a far si che tu sia la mia "luce che illumini il mio ieri"

ora sono dai miei nonni in puglia, ci penso poco, tutto il giorno sono tutta impegnata tra studio, mercati, chiacchiere con  i familiari e a godermi i miei nonni, l'unico momento in cui arrivi forte come un tornado è la notte, quando vado a letto....e torni e torni e torni...e ti odio e ti amo e ti odio  ti amo....in un continuo altalnarsi di sentimenti ed emozioni, a volte ti auguro di schiantarti e di soffrire immensamente, a volte mi auguro che tu rinsavisca, prenda quel dannato telefono, mi chiami e mi chieda come sto e dove sto e mi raggiunga in capo al mondo per riprenderti quello che è tuo di diritto, quello che a volte crede di aspettarti ancora e ancora e ancora...la stessa che ti prenderebbe a schiaffi e ti manderebbe a fare in culo un secondo dopo.

ti ho mandato gli auguri di buon anno e come immaginavo li hai ignorati. minchia quanto sei cafone! non vedo l'ora che tu mi restituisca le mie cose così da poterti mandare finalmente nel dimenticatoio e sorridere alla vita...

Un pò di malinconia

Chissà perchè la neve me lo ricorda tanto.

buon natale a tutti..

2009 volge al termine. tiriamo le somme

Tanto per cominciare non ho resistito e ho continuato a spiare le sue cose e a tormentarmi, prevedibile!

E' il primo natale che passo da single da prima di diventare maggiorenne, ho passato tanti natali senza lavoro, senza impegni, con incazzature varie, pensieri più o meno felici, umore variabile, ma mai un natale senza amore e... non ricordo un natale tanto grigio e vuoto. mamma mia io da sola proprio non ci so stare! sto diventando inoltre come una vecchia intollerante, scelgo i posti a sedere sul treno in base alla distanza con persone che ritengo posano potenzialmente disturbarmi (bambini, ragazzini ecc) mi da fastidio tutto!

queste saranno delle feste da anzianotta, dedicate solo alla famiglia e non a me stessa...prima a casa a dividermi tra i miei genitori e poi una settimana a trovare i miei nonni. non che non mi faccia piacere stare con loro ma...mi manca sempre qualcosa, mi manca qualcuno, mi manca un uomo che m stringa, mi dia calore, mi riempia il cuore e la mente, mi faccia anche incazzare. in tutto questo c'è da dire che ci sono alcune persone che mi hanno manifestato interesse ma sono io a sbarrare le porte, forse non sono ancora pronta, forse mi sono stancata di accontentarmi, di ripiegare, di sbagliare. mi sono stufata di costruire castelli per anni e poi farli crollare perchè in fondo i castelli li ho costruiti da sola o con le persone sbagliate. ho il terrore di sbagliare ancora, ho il terrore di perdere un sacco di treni, di non riuscire a trovare la mia mela, di non riuscire a scrollarmi di dosso i ricordi, ho paura di non aver lottato abbastanza o di non aver creduto in quella persona, di aver impostato un sacco di casini e nodi che ora sono arrivati al pettine e non riesco a districare.

ripercorrendo le cose che mi sono successe quest'anno devo dire sono veramente tante. come al solito la mia vita è stata stravolta, ho cambiato casa, lavoro, frequentazioni ecc ma andando con ordine:

non ricordo bene cosa è successo fino a maggio, stavo con omar, devo ammettere infelicemente, mi sentivo trascurata e considerata l'ultimo dei suoi pensieri , do gli esami finali della ssis e mi abilito con il massimo dei voti (lo studio è sempre stato il mio primo pensiero, lo ammetto, e ho sempre ottenuto ottimi risultati e perseguito esattamente gli obiettivi che mi sono prefissata), faccio domanda di insegnamento nella provincia del mio fidanzato (ovviamente precludendomi la possibilità d stare vicina alla mia famiglia) arriva giugno e speravo di poterlo incontrare in veneto da mio fratello e per l'ennesima volta cade dalla moto e scombina i miei piani, la moto ancora una volta ci divide, una rabbia cieca si impossessa di me, mi sento ferita, ancora messa da parte, sento che gli impegni che sto prendendo io nei suoi confronti sono molto maggiori d quelli che lui prende nei miei...allora decido che sono stanca, non lo sopporto più e lo lascio...cancellandolo completamente dalla mia vita. lui cerca di chiamarmi qualche settimana dopo ma io sono ancora troppo arrabbiata per ragionare e lo allontano ancora.

qui viene la parte più infelice dell'anno: mi butto in due avventure completamente insignifcanti, che a livello emotivo mi hanno dato zero ma che anzi mi hanno creato un sacco di problemi.

arriva la fine di agosto e la rabbia che provavo per omar lascia spazio alla voglia di chiarimento, alla voglia di esprimere i miei pensieri, di fargli capire che non sono impazzita ma che il suo modo di fare mi ha mandata ai pazzi. e qui inizia lui la sua punizione: mi ignora completamente e scopro che sta insieme ad un'altra. una doccia fredda. tutto mi aspettavo ma non questo, forse ho sempre pensato di poter muovere sempre io i fili di tutto, hho sempre ottenuto quello che volevo e adesso tutto mi sfuggiva di mano e inizia il mio tormento.

in tutto questo voglio sottolineare che non è mai stata mia intenzione tornarci insieme, non con le problematiche che ci caratterizzavano, ma non c'è stato modo neanche di confrontarci e di provare a riparlarne e a trovare qualche possibile soluzione.

a far precipitare le cose una bella notizia: incarico annuale per insegnare, esattamente quello per cui ho studiato. parte brutta della cosa: la sua provincia. via al trasferimento senza neanche la possibilità di riflettere. ah in tutto questo c'è stata la vendita della mi vecchia 500 e l'acquisto della mia nuova fiestina!

comunque arrivo in lazio, la cattedra sta a 10 km da casa sua...conosco bene quella zona, conosco bene quelle strade, quei locali, quella gente, quel maledetto accento che mi fa morire dalle risate. tutto inevitabilmente mi parla di lui, mi parla delle mille cose fatte insieme in 5 anni e mi torturo in maniera dolorosa e ancora lo faccio. quello che mi fa arrabbiare è pensare che per 5 anni abbiamo sofferto come cani la lontananza e adesso che sono arrivata da lui....lui, noi..non ci siamo più. siamo polvere, siamo ricordo, siamo il passato a cui lui ha voltato le spalle e a cui io continuo ad aggrapparmi senza lasciarmi la possibilità di pensare a ricostruire il futuro. aiuto. gli ho mandato mail, sms, ho aperto questo blog per sfogarmi, ho torturato le mie amiche con le mie paranoie, gli ho addirittura dedicato un nuovo video per il compleanno su youtube...mi sono res patetica lo so, ma qualcosa di inumano si impossessa di me in questi momenti e non mi fa ragionare.

se davvero il natale è magico e speciale l'unica cosa che desidero per regalo o che mi auspico per il nuovo anno è una maggiore serenita, la possibilità di incontrare finalmente un persona speciale, un nuovo principe azzurro...sperando di lasciarmi alle spalle tutti questi brutti ricordi.

Buon natale a tutti

toh

Ci mancava solo l'amico del mio ex, tra l'altro fidanzato e convivente, che mi propone di diventare la sua amante! notare che ha ritenuto figo dirmi che "nel campo" lo chiamano rocco. oh signore!

ce la posso fare

Giorno 5 senza torturarmi con le sue foto, video, mini immagine di facebook, ce la posso fare! e devo dire la verità: sto pure meglio.

non so neanche io come ho fatto a essere così drastica, ma ci sto riuscendo e non mi pesa neanche tanto. tutto quello che penso ora è: che si caghi! che si scoxiri lui e la picciocca Ho iniziato con i grandi cambiamenti: ho tagliato di brutto i capelli, ho cambiato totalmente look, voglio cambiare vita, cambiare strada e ricominciare

ora vado avanti senza di lui alla ricerca di un futuro più sereno e se per sbaglio incontro qualcuno....mica mi fa schifo eh???

BASTA

ok è il momento di dire basta. anche oggi ho sbirciato tra le tue cose e quello che ho visto mi ha fatto malissimo, e pensare che in questi giorni non avendo internet non ci ho pensato, non ti ho pensato. e allora sono proprio masochista io. prometto che non verrò più a cercare tue notizie, mi son rotta le palle di star male per te..che ormai ami un'altra.

basta video, basta facebook, basta moto e gare, basta tue foto e tuoi oggetti. faccio sparire tutto, ti voglio cancellare dalla mia vita finchè non farai più male.