Ho un insopportabile stato di ansia che da qualche giorno accarezza perfidamente il mio spirito. La mia filosofia è quella di dare agli altri l'impressione di "...Stai sereno... tutto passa", ma questa serenità tanto ricercata si traduce in una malinconia di sentimenti, il mio essere si stà spegnendo come una candela al termine della miccia in attesa di un soffio che porti via questo insistente malessere di essere quello che non sei, alla ricerca continua di quello che forse non sarai mai ma che ogni tanto, come un fulmine a ciel sereno apre uno squarcio nel cuore e ti fa capire che almeno per un pò ce la puoi fare ad andare avanti, non tanto per te ma per le persone che ti stanno accanto ed allora "non est, crede mihi, sapientis dicere - Viviam - Sera nimis vita est crastina: vive hodie"
Inviato da: paolajapan1977
il 20/10/2007 alle 21:14
Inviato da: paolajapan1977
il 27/08/2007 alle 00:27
Inviato da: paolajapan1977
il 07/08/2007 alle 19:44