« La guerra per la pace di... | Untitled » |
Ordinario*** Chissā se lo hai trovato stamattina il mio orecchino sul tuo comodino. Stanotte mentre dormivi e io ti guardavo, sospesa sugli odori del cuscino, ad ascoltare il ronzio delle incongruenze - dei giorni mai uguali - mischiato allo scarico del lavandino dell'insonne vicino, mi dava fastidio e nella penombra arancione, l'ho appoggiato tra un telecomando e un bicchiere vuoto, tra un si, un forse e un altro si. Chissā se lo hai trovato, stamani scostando il piumone facendo piovere nell'aria chiusa il nostro calore. Chissā se lo hai messo insieme ai tuoi anelli d'argento, dentro un cassetto o se č caduto involontariamente sotto al letto. Un tintinnare debole, inesistente. Come alcuni passaggi, come alcune notti d'amore. Inesistenti. In esistenti Nell' esistente. |
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