Creato da shockportatile il 05/11/2006

In Esistente

il caos è una festa ben riuscita

 

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Desertificazione

Post n°21 pubblicato il 09 Dicembre 2006 da shockportatile
 



immagine


Era una bella donna, non fosse stato per quella centrifuga rumorosa incassata nello sterno ,  che girava, girava continuamente giorno e notte.
Passarci la vita insieme sarebbe stato paradiso in terra.
Ma era veramente troppo rumoroso quel suo lavare continuamente tutto ciò che gli apparteneva , o che viveva nelle varie stagioni, o che gli altri gli donavano, consapevoli o inconsapevoli della fine che tutto ciò avrebbe fatto.

Dopo una premessa del genere è facile pensare che questa splendida donna bagnata di gocce feromoniche vanigliate, non fosse capace di amare, di vivere serenamente l'empirismo brillante della sua esistenza.
Ma ovviamente non è corretto pensare questo. Come ogni prima impressione anche questa sarebbe fallace e minimizzante.

Amava e baloccava i suoi pensieri con giochi cervellotici dolorosi per quelle tre ore che distanziavano ogni carico di lavanderia da quello successivo.
Ovvio che esistevano giorni talmente densi di sensazioni inopportune che i panni da lavare aspettavano compressi nella mente,  e sopratutto nel cuore,  anche per dodici-ventiquattro ore. Ma poi tutto veniva sterilizzato con candeggina al profumo di oceano profondo. L' aroma preferito per il suo postumo ricordare liofilizzato.

Certo è che, dopo un po', i suoi amanti - gente comune e ricchi possidenti, cavalieri mancini, vigliacchi porta a porta, salmoni sterili, grigliate miste, senatori a vita, automobilisti della domenica e vecchi zii di america - rimanevano imbarazzati di fronte alla sua incapacità sentimentalmnemonica.
 E così dopo rose e carteggi raffinati, rifuggivano nelle loro dimore o nelle braccia delle loro consorti ritrovate e riscoperte come porti sicuri di una padule sterile.

E lei apriva la bocca, inseriva il detersivo "Va bene, non ti preoccupare", alzava la temperatura a 90 ° e rimaneva in attesa che anche quell'ultimo carico fosse desertificato.
Poi si metteva il rossetto, prendeva dieci euro da sotto il materasso e andava a bersi una birra sulla strada, nuova e austera come una gioconda.




Img: Gioconda - Y. Nabil





 
Rispondi al commento:
Talyla
Talyla il 12/12/06 alle 15:35 via WEB
Concordo. Non tutte le macchie vanno cancellate. Alcune hanno forme carine, altre, semplicemente, ci servono per ricordare. Puoi essere pulita ed avere in te una miriade di aloni. Buona giornata:)
 
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