siamo alla frutta

Dolore,tanto,immenso.... Questa volta è andata davvero peggio del solito...

Questa volta "ci è scappato il morto".... Un poliziotto, un marito, un papà...

Ecco la differenza tra ieri e oggi....

E ieri è ogni volta che uno stadio si apre, che qualche bandiera sventola...

La nostra normalità è malata, spaventosamente violenta, pericolosa...

I nostri stadi sono ogni anno piu infrequentabili, ogni appuntamento un' incognita...

Le certezze??....

solo 1 è lo stadio  a norma con quanto dettato dal decreto Pisanu, lo stadio Olimpico di Roma

110.000  gli agenti impiegati per prevenire la violenza negli stadi nel solo campionato in corso (..... altro che Afghanistan.....!!!!)

12 gli euro ricevuti da ogni agente per mettersi a disposizione in mezzo a  diverse ore di delirio collettivo

Il dolore è sempre di piu pensando che Filippo sia morto per niente e che la sua morte sarà solo una in piu...

Diciamocelo chiaro,In un Paese con pretese da primo mondo la nostra normalità è assolutamente indegna, completamente priva di etica, volgare, sguaiata...

 E lo squallore totale che contraddistingue il mondo del calcio, di cui la violenza assurda è solo una faccia, non è altro che lo specchio piu sincero e spietato di ciò che siamo....

L' italiano fa del calcio una religione.... Affermazione piu o meno opinabile..... Ma solo piu o meno..... Il calcio è quantomeno qualcosa di molto discusso, seguito, criticato, dall' italiano medio (...."non togliermi il pallone e non ti disturbo piu...")

 E proprio QUESTO è il NOSTRO CALCIO, questo è quello che siamo, perche questo è cio che lasciamo succedere oggi, come già successe in passato...... aimè.....come di nuovo accadra....?

Io sono convinto di si,purtroppo....

Il calcio è superflo, non parliamo di calcio, dimentichiamolo....

Parliamo di noi...... Di come siamo ridotti.....