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« il numero dei parlamentariIndennità sociali e di carica »

risparmio ed investimento

Post n°2 pubblicato il 10 Ottobre 2013 da linorampa

ciao, oggi ho sentito dei nuovi provvedimenti adottati dal Governo, nuovi stanziamenti e finanziamenti a "pioggia".

Mi ha suscitato indignazione il nuovo stanziamento di 150 milioni di euro a favore della cassa integrazione, indignazione perché i finanziamenti elargiti a pioggia non hanno ritorno e servono solo nel momento in cui vengono percepiti. Infatti è indubbio che se tale somma fosse utilizzata per diminuire il costo del lavoro per le imprese, non sarebbe un puro costo ma ci sarebbe un ritorno notevole sia per l'aumento del gettito fiscale e sia per l'aumento della produzione.

Spiego: 150 milioni potrebbero servire per dimezzare i contributi riuniti a carico delle imprese se assumessero personale percettore della cassa integrazione. Il lavoratore si sentirebbe maggiormente gratificato nel percepire una paga per il lavoro da lui esperito, l'azienda risparmierebbe sui contributi da pagare e, quindi, diminuirebbe il costo del lavoro determinando maggior  competitività sul mercato che si tramuterebbe in maggior lavoro = maggior produzione = maggior consumi = maggiori entrate per lo stato.

150 milioni non andrebbero perduti ma sarebbero un investimento che frutta allo Stato maggiori entrate.

Certamente il lavoratore deve accettare di essere reinserito nel ciclo produttivo, se rifiutasse il reinserimento, perderebbe la fruizione della cassa integrazione e non dovrebbe più poter accedere a tali contributi.

La prossima volta scriverò il mio pensiero sui sussidi di disoccupazione.

 
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