SICILIA SEMPRE PRIMAVERA
Il futuro è molto aperto, e dipende da noi, da noi tutti. Dipende da ciò che voi e io e molti altri uomini fanno e faranno, oggi, domani e dopodomani. E quello che noi facciamo e faremo dipende a sua volta dal nostro pensiero e dai nostri desideri, dalle nostre speranze e dai nostri timori. Dipende da come vediamo il mondo e da come valutiamo le possibilità del futuro che sono aperte.
Karl Popper
« LA RIVOLUZIONE LIBERALE ... | SENZA UN LIMITE ALLE TAS... » |
LA CRISI,L'EURO E L'ENNESIMA STANGATALe radici dell’attuale crisi mondiale vanno, a mio parere, cercate nel sistema monetario internazionale. Cominciamo con quella che era (e forse ancora è) la moneta regina degli scambi internazionali: il dollaro americano. Dopo la svalutazione della sterlina di fine 1967 e il successivo scioglimento del Consorzio dell’oro (Gold Pool, l’organismo che avrebbe dovuto mantenere fisso il prezzo dell’oro a $35 l’oncia), il sistema monetario internazionale smise di essere un Gold Exchange Standard (sistema a cambio aureo) e divenne un dollar standard, un sistema basato sul dollaro. La decisione di Nixon del 15 agosto 1971 di abolire la convertibilità del dollaro in oro fu solo un atto notarile, l’attestazione che le riserve auree degli Stati Uniti non erano sufficienti a garantire la convertibilità in oro di tutti i dollari in circolazione. Comunque sia, da quasi mezzo secolo il dollaro è il principale strumento di riserva delle banche centrali e il mezzo di pagamento internazionale più diffuso. La creazione della moneta unica europea ha gradualmente eroso la supremazia internazionale del biglietto verde. Come già ricordato, il dollaro ha perso il 15% rispetto all’euro negli ultimi 12 mesi e il 10% rispetto a tutte le altre monete. Questo calo del dollaro ha avuto conseguenze benefiche sull’economia americana: anche se le esportazioni degli USA rappresentano solo il 10% del pil americano, la loro crescita ha rappresentato il 50% del tasso di sviluppo di quel paese nello stesso periodo. D’altro canto, il tasso d’inflazione interno americano negli ultimi dieci anni è rimasto inferiore al 3%; si può quindi avere una moneta forte all’interno e debole all’esterno. Il discorso sull’euro è diametralmente opposto: si è notevolmente apprezzato sull’estero (non solo nei confronti del dollaro), con danno notevole per le esportazioni di quasi tutti i paesi dell’eurozona, e continua ad avere un potere d’acquisto interno molto al di sotto di quello previsto dalle parità di Maastricht. Non credo ci sia una persona in Italia disposta a sostenere che un euro ha lo stesso potere d’acquisto che avevano 2.000 lire; a voler essere di manica larga, un euro “vale” non più di mille lire. Con due milioni di lire al mese si campava anche decorosamente, con mille euro certamente no. Entrambi i fattori – alto valore esterno, basso valore interno – sono recessivi: il primo penalizza le esportazioni e incoraggia le importazioni, il secondo, deprimendo il potere d’acquisto delle famiglie, riduce i consumi. Aumentare le tasse in questa situazione è semplicemente demenziale perché rende ancora meno probabili le possibilità di crescita e, invece, rende molto più plausibile la possibilità di un ristagno se non addirittura di una recessione. I tedeschi, che sono i maggiori beneficiari dello spostamento della domanda di riserve dal dollaro all’euro, orgogliosi della solidità dei loro titoli di Stato, si ritengono autorizzati ad imporre una bigotta e stolta politica “di rigore” agli altri membri dell’eurozona, indebolendo la credibilità dell’intera costruzione monetaria europea attraverso l’acquisto di titoli pubblici degli stati membri e la creazione di moneta. Sono stati organi europei a imporre la vergognosa, inutile e iniqua manovra che il governo ha annunciato e lo hanno fatto per salvare le capre dell’euro e i cavoli dell’assistenzialismo di Stato. Stando così le cose, non mi vergogno affatto per avere sempre avversato, con considerazioni “tecniche” non “politiche”, l’introduzione dell’euro: salvo la Germania, questa moneta comune sta uccidendo l’economia di quasi tutti gli altri paesi. Il governo italiano si ripromette di difendere l’assistenzialismo di stato fino alla morte dell’ultimo contribuente, quello tedesco vuole salvare l’euro forte anche se ciò dovesse comportare il fallimento della maggior parte dei paesi che lo usano! C’è solo da sperare che entrambi questi sciagurati propositi vengano frustrati dagli eventi. Antonio Martino |
SICILY/CANADA
Lu mè sguardu luntanu si perdi unna 'u suli si spusa cô mari:chi spusalizziu rranni è chistu cca!Culuri tinciutu d'aranciu esapuri di sali...L'aceddi 'ntonanu 'ncantu d'amuri;'nto cielu pulitu 'na vucca russa lu mè cori vasa!Sicilia bbedda,china di sapuri:'u to çiauru trasi 'nto coriSe 'npitturi t'avissi a ddisignari,oru finu avissi a truvari...Nâ fina rrina l'amantifanu amuri,mentri la tunna lunali stapi a taliari...Comu ti pozzu scurdarise tu bbedda m'appari?
Trad.
Lontano si perde il mio sguardoladdove il sole tramonta:quale stupendo connubio è questo!Colore arancio e sapore di sale...Gli uccelli intonano un canto d'amore;nel cielo terso una rossa bocca bacia il mio cuore!Sicilia bellapiena di sapori:il tuo profumo entra nei cuori;Se un pittore dovesse dipingertidovrebbe cercare pietre preziose...Nella fine rena gli amantifanno l'amore,mentre li sta a guardarela rotonda luna...Come ti si puo' scordarese tu sempre stupenda appari?
ANTONIO MARTINO
IL BLOG DI ANTONIO MARTINO
MENU
Amare senza sognare
è come visitare Venezia
senza condola
...
l'amore fa cambiare le Persone
a volte li fa salire in alto,fino a toccare il cielo,
altre volte invece li fa scendere in basso,fino quando toccano il fondo
...
Il vero amore tra due Esseri è simile a due Gocce d'acqua
che unendosi,ne formano una sola
I MIEI LINK PREFERITI
Molti Uomini vivono felici senza saperlo.(VAUVEPARGUES)
Il mio migliore amico oggi mi ha dato uno schiaffo. continuarono a camminare, finché trovarono un'oasi, dove decisero di fare un bagno. L'amico che era stato schiaffeggiato rischiò di affogare, ma il suo amico lo salvò. Dopo che si fu ripreso, scrisse su una pietra: il mio migliore amico oggi mi ha salvato la vita. L'amico che aveva dato lo schiaffo e aveva salvato il suo migliore amico domandò: "quando ti ho ferito hai scritto nella sabbia, e adesso lo fai su una pietra. perché? " l'altro amico rispose: "quando qualcuno ci ferisce dobbiamo scriverlo nella sabbia, dove i venti del perdono possano cancellarlo. ma quando qualcuno fa qualcosa di buono per noi, dobbiamo inciderlo nella pietra, dove nessun vento possa cancellarlo."
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: fucio02
il 13/11/2017 alle 20:51
Inviato da: avvbia
il 13/04/2015 alle 17:50
Inviato da: avvbia
il 21/02/2015 alle 13:07
Inviato da: bamboo furniture
il 28/08/2013 alle 04:15
Inviato da: bamboo furniture
il 03/04/2013 alle 07:37