Sei etero o sei gay ?
Quante volte avrò sentito questa domanda nella mia vita ?
Come se esistessero delle etichette prefabbricate che ti
devono stampare alla nascita insieme ai dati anagrafici.
Nome, cognome, altezza, …… preferenze sessuali!!!
Beh se devo definirmi (per i fabbricatori di queste
etichette) io mi ritengo un Bi (= bisessuale, = che va con donne e uomini, = de
coio coio).
E’ di opinione comune che il bi in natura non esiste e per
definizione stretta uno dovrebbe comunque scegliere alla fine dei conti da che
sponda spostarsi con la sua barchetta e in effetti alla fine uno dovrà pur
arrivare ad un confine e questo confine si chiama Amore.
Infatti se parliamo di scappatelle, flirt, avventurette o
dirsi voglia allora si può essere bisex quanto vuoi, ma diverso il discorso è
quando parliamo di amore.
La differenza sostanziale però credo che è da ricercarsi
dall’atteggiamento delle due opzioni ( a meno che non prendi i voti e ti
rinchiudi in un convento di clausura).
Con le ragazze è sempre tutto così complicato!
Se ti fai un ragazzo è tutto più easy: una slinguatina,
magari una toccatina; per una sera sembra essere la persona più importante
della tua vita e il giorno dopo o siete diventati grandi amiconi o si scade nel
patetico di un “ciao, come stai?” nei prossimi sporadici incontri che avrai.
Se invece ti azzardi a fare lo stesso con una ragazza,
apriti cielo!
Shakespeare che si zombifica e ti assale con la stessa
enfasi che potrebbe avere Maurisa Laurito nei suoi momenti migliori.
Sei un bastardo, approfittatore, immaturo, superficiale e
avanti con le lodi per mesi.
Peggio ancora se la ragazza in questione è la tua
malcapitata migliore amica che dopo anni di confidenze ti azzardi a guardare un
po’ più intensamente.
Porte dell’inferno apriteli! Amicizia finita, slinguatina
neanche a parlarne e sputtanamento totale con il resto della compagnia.
Insomma il mondo femminile è affascinante ma davvero complicato e poi c’è da
chiedersi perché i “gay” (questa inspiegabile comunità a parte
detestata persino dal Papa!) sono in notevole aumento.
Quando arrivi ad una situazione limite come la mia, la
scelta naturalmente non ti offre molte soluzioni.
Hai smesso di giocare e forse sei finalmente cresciuto, anzi
cerchi di metterti da parte per non creare disturbo o persino imbarazzo.
I pochi amici che lo sanno, sarà un caso, ma mi evitano molto in sotterfugio e d’altronde non gli do tutti i torti.
Finchè si sta bene non cambia poi molto, ma quello che ti fa
maturare è la costante angoscia che potrebbe finire tutto da un momento all’altro
e questa parvenza di quotidiano sereno e scorrevole potrebbe sciogliersi come
ghiaccio al sole.
Vivere ogni attimo come fosse l’unico è la mia salvezza e il
mio carburante per continuare a lottare … d’altronde i cannoni appena iniziato
a sparare e io sono in mezzo al fuoco.
Inviato da: ESanesi
il 30/07/2008 alle 14:27
Inviato da: Miss_Molly
il 16/04/2008 alle 10:33
Inviato da: arcano_2007
il 15/04/2008 alle 11:46
Inviato da: t1983
il 15/04/2008 alle 11:16
Inviato da: donatella1983
il 19/02/2008 alle 23:33