Quello che c'è in me è soprattutto stanchezza
non di questo o di quello
e neppure di tutto o di niente:
stanchezza semplicemente, in sé,
stanchezza.
La sottigliezza delle sensazioni inutili,
le violente passioni per nulla,
gli amori intensi per ciò che si suppone in qualcuno,
tutte queste cose -
queste e cio' che manca in esse eternamente -
tutto ciò produce stanchezza,
questa stanchezza,
stanchezza.
C'è senza dubbio chi ama l'infinito,
c'è senza dubbio chi desidera l'impossibile,
c'è senza dubbio chi non vuole niente -
tre tipi di idealisti, e io nessuno di questi:
perchè io amo infinitamente il finito,
perchè io desidero impossibilmente il possibile,
perchè voglio tutto, o ancora di più, se può essere,
o anche se non può essere...
E il risultato?
Per loro la vita vissuta o sognata,
per loro il sogno sognato o vissuto,
per loro la media fra tutto e niente, cioè la vita...
per me la stanchezza....
F.P.
Inviato da: animatanghera
il 12/12/2013 alle 12:51
Inviato da: ComeLa_Paprika
il 16/12/2012 alle 19:14
Inviato da: cuorerubinonero
il 31/10/2012 alle 21:46
Inviato da: cuorerubinonero
il 31/10/2012 alle 21:46
Inviato da: cuorerubinonero
il 31/10/2012 alle 21:40