|
Vesuvio
...ma chi l'osserva non lo guardi solo come motore ,o come divoratore e consumatore ,ma lo guardi come creatore attivo di quanto abbiamo con noi,poichè l'ingegno,l'operosità ,la gesticolazione,il discorrer molto,l'urtarsi,il minacciar con le mani innanzi,non son che impulso vesuviano.
Quella facoltà eruttiva che han molte delle terre napoletane ,l'argillo della napoletana creatura possiede,e la fibra mossa e rimossa dagli operosi fluidi elettrici e magnetici fa del napoletano spesso un pazzo piacente o un sincero curioso (Carlo Tito Dalbuono)
Area personale
Tag
Menu
I miei Blog Amici
Il romanzo delle stragi
Io so.Ma non ho le prove.Non ho nemmeno indizi.Io so perchè sono un intellettuale,uno scrittore che cerca di seguire tutto ciò che succede ,di conoscere tutto ciò che se ne scrive ,di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace ;che coordina fatti anche lontani ,che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico ,che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,la foliia e il mistero.
PierPaolo Pasolini
Libri
« DIECI ANNI DI BLOG | Smaltirla in Germania co... » |
Addio a Benazir
Questo mondo assume sempre più l’aspetto di villaggio globale. Distanze ,che fino a qualche decennio fa sembravano immense ,sono azzerate in un attimo dalle televisioni ,che ti portano fin dentro casa ,a volte sbattendotela in faccia, la cronaca in tempo reale.
E così fatti lontanissimi avvicinano toccandola la tua vita quotidiana.
Così è successo l’altroieri con l’uccisione di Benazir Buttho. Di questo tragico avvenimento tre elementi sono evidentissimi anche agli occhi lontani di uno spettatore distratto : che fosse bella ,che fosse intelligente e soprattutto che fosse una donna onesta.Tre elementi evidentemente inconciliabili con la visione di gestione del potere in un paese come il pakistan ancora in pieno medioevo culturale.
Vorrei fare onore alla sua memoria riportando due frasi che le ho sentito pronunciare e che trovo davvero molto profonde : la prima è una strofa di una canzone di Joan Baez : ”niente conta di più nella vita che una mente soddisfatta”; e la seconda è in fondo un vero e proprio testamento spirituale : “le navi in porto sono al sicuro ,ma non è per questo che sono state costruite”
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Inviato da: claudio20010
il 29/03/2009 alle 17:45
Inviato da: rigitans
il 09/03/2009 alle 14:58
Inviato da: scrivisulmioblog
il 20/04/2008 alle 00:04
Inviato da: fastr
il 06/04/2008 alle 12:54
Inviato da: fastr
il 05/04/2008 alle 22:23