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Vesuvio
...ma chi l'osserva non lo guardi solo come motore ,o come divoratore e consumatore ,ma lo guardi come creatore attivo di quanto abbiamo con noi,poichè l'ingegno,l'operosità ,la gesticolazione,il discorrer molto,l'urtarsi,il minacciar con le mani innanzi,non son che impulso vesuviano.
Quella facoltà eruttiva che han molte delle terre napoletane ,l'argillo della napoletana creatura possiede,e la fibra mossa e rimossa dagli operosi fluidi elettrici e magnetici fa del napoletano spesso un pazzo piacente o un sincero curioso (Carlo Tito Dalbuono)
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Il romanzo delle stragi
Io so.Ma non ho le prove.Non ho nemmeno indizi.Io so perchè sono un intellettuale,uno scrittore che cerca di seguire tutto ciò che succede ,di conoscere tutto ciò che se ne scrive ,di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace ;che coordina fatti anche lontani ,che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico ,che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,la foliia e il mistero.
PierPaolo Pasolini
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UOMINI O UOMMINICCHI?
essere uomini e non uomminicchi richiede un gran coraggio.Così ogni volta che non riesci a trovarlo devi ammmettere a te stesso l'amara condizione di bello e incompiuto ,fluttuante tra un presente indigeribile e un passato di occasioni perdute,sospeso tra un se e un ma ,tra un futuro diverso e una battaglia abortita tra le mani.
ogni volta che vedi un'ingiustizia e non trovi il coraggio di combatterla ,di opporti ,ti senti in un certo qual modo un uomminicchio e forse anche meno,nu quaquaraquà.
Poi quando vedi qualcuno che lo fa al posto tuo ,lottando anche per te ,prendendo sulle spalle il peso che hai rifiutato di PORTARE,ti senti anche peggio.
Così in pochi istanti CROLLANO tutti i pilastri su cui davi per scontato si reggessero i tuoi principi,inossidabili ,intramontabili ,immarcenscibili.....Cadono VELOCI come foglie al vento .Davanti alla tua mancanza di coraggio.
Così come in una scena di un film vecchio di sergio leone "giù la testa",quando il medico "ideologo" della rivoluzione ,che sapeva sempre dire a tutti cosa fare, non riesce a imporlo una sola volta a se stesso e va rassegnato incontro alla morte perchè non trova il coraggio di buttarsi giù dalla locomotiva.
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Inviato da: claudio20010
il 29/03/2009 alle 17:45
Inviato da: rigitans
il 09/03/2009 alle 14:58
Inviato da: scrivisulmioblog
il 20/04/2008 alle 00:04
Inviato da: fastr
il 06/04/2008 alle 12:54
Inviato da: fastr
il 05/04/2008 alle 22:23