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Post N° 285


Vedere non sempre è capire. Rivedere non sempre è certezza. E allora sensazioni, constatazioni, umori, risa e condivisione...sono quelle che danno un'idea più chiara, una dimensione più definita e tracciano la direzione da poter seguire. Il tutto naturalmente e senza forzature. Assecondando le diversità e convogliandole verso la comunanza. D'intenti, di idee, di forza, di voleri. Quando meno te lo aspetti accade qualcosa che di sorprendente per me ha il naturale. Di magico ha la naturalezza. Nella spontaneità trova la sua forza e nella tranquillità la sua natura. Conclusione o epilogo che dir si voglia è solo l'inizio di un qualcosa di nuovo per me. Dentro e fuori. Vicino e lontano. L'entusiasmo che ritorna ma che non brucia i tempi, i gesti, le voglie. Un lento divenire di mille sfumature che via via tendono al netto...senza mai sfumare nell'opaco. Pensare, dire, agire in modo auspicato ma mai realizzato ora sembra l'unico modo che conosco per manifestarmi, comunicare, confermare. Riesco a descriverne solo i contorni non l'essenza. Quella la tengo per me. La vivo senza svilirne i tratti. Esaltandone l'enfasi, placando gli eccessi senza mai reprimere il gusto. Come un percorso a molte tappe...superata l'una si va alla successiva di diritto...senza sotterfugi nè inganni. E a quella dopo ci arrivo con maggior fiducia. Fino a chè l'irremovibile si smuove....si plasma...si libera dei "se" e dei "ma"... Per muoversi in n universo dove le meteore lasciano posto alla luce fissa di una stella..Da seguire per non perdere la strada...Da alimentare per non perdere la via...Da ricevere per riscaldare i corpi che le gravitano intorno quasi a volersene impossessare senza timore di non avere titolo stavolta. E' là per me.....e tutta per me!!