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Post N° 287


Credere di vivere un "incubo" e svegliarsi invece in un "sogno"...Sembra paradossale ma può accadere...Che la vita sia più fantasiosa della realtà e che spesso la realtà sia molto più confusa della verità. Bastava solo cercare, chiedere, informarsi...per comprendere che la verità era altra. Opposta, meno "dolorosa"...meno pericolosa. Questo sarà uno dei giorni che ricorderò per sempre nonostante le mie dimenticanze e la mia memoria corta. Un giorno in cui mi è sembrato rinascere. La sensazione era quella di avere avuto una seconda chance. Con me stessa e soprattutto col mondo. Il mio, quello esterno, il "nostro". E stavolta il merito va condiviso, con chi mi ha "instradato", mi ha "spronato", mi ha "intimorito"...Mi ha reso il percorso più chiaro seppur apparentemente più arduo. Quello che sembrava dovesse allontanare...ha avvicinato. Il passaggio è stato breve, improvviso, inatteso e perciò speciale. Come tutto quanto il resto d'altronde. Allo stesso ritmo...lento e ragionato...in crescendo ma con calma. Come un mare poco mosso, un'onda infranta a riva, il sereno dopo una pioggia. Tutto al tempo giusto. Niente "carpe diem" stavolta...ma solo tanta pazienza. Quella sana, costruttiva, redditizia. Quella che mi ha sempre portato poco lontano in tempi ravvicinati. Ma la stessa che ora caratterizza le mie giornate, trasformata più in voglie possibili seppur ancora da assaporare. Ma l'incognita stavolta non è un qualcuno....potrebbe solo essere il tempo....solo quello chiarirà se era "sogno"...o se son desta!:-)Buon w.end...