vivere senza paura

ALLA RICERCA DELLA FELICITA'

Ieri sera mio marito mi ha portata al cinema, abbiamo visto che nella sala di un paese qui vicino davano il film di Muccino "Alla ricerca della felicità" ............ un film che avrei voluto vedere appena uscito ma che vederlo nei cinema di città voleva dire fare una coda di almeno un ora e cosi ho pazientemente aspettato che uscisse in una sala minore.

Io non capisco nulla di regia ne di recitazione quindi il mio giudizio tecnico non vale niente anche se devo dire che un willi smith cosi non l'avevo mai visto ......... ricordarlo in "il principe di ballaire" o in " man in black" o anche in "bad boy" e vederlo in questo film è stata davvero una stupenda scoperta.

Ma quello che più mi è piaciuto è stato cio che mi ha trasmesso............ nella situazione che sto vivendo ora si poteva pensare che un film cosi mi avrebbe messo in crisi ancora di più invece no.......... mi ha fatto pensare mi ha fatto ragione mi ha fatto capire che per emergere bisogna lottare, bisogna farlo per ciò in cui si crede bisogna combattere combattere e combattere contro tutti sopratutto contro coloro che non credono in te sopratutto contro coloro che ti mettono i bastoni tra le ruote, essere superiori a certe persone e ricordare chi invece ti ha dato una mano un incoraggiamento un aiuto di qualunque tipo ma dato con il cuore.

Alla fine ho pianto e piangendo sono riuscita a sbloccare, almeno in parte, un blocco che ho da giorni, un blocco che mi rende apatica insensibile irritante insopportabile..... mi rendo conto della mia situazione e che non sono io quella persona.

Insomma questo film è stato una rivelazione e mi ha aperto nuovi orizzonti.......... peccato solo che in Italia certe cose non possono accadere, non abbiamo le stessa opportunità che vengono date in America........... qui a 42 anni (fra una settimana) lavorativamente parlando si è finiti............. non si hanno più sbocchi nel mono normale del lavoro, le uniche opportunità che ti vengono date sono quelle di lavori strani di lavori di rappresentanza di lavori a piramide............. un normalissimo lavoro a "libri" come si dice non esiste più alla mia età. E' questo che io non accetto non capisco di questa nostra Italia............ come si può avere tutte le porte chiuse a soli 42 anni? E dico 42 ma è una situazione che avevo trovato anche a 35/36 anni........ sono ancora giovane potrei dare ancora molto, ho due figli che ormai sono grandi e naturalmente nessuna voglia di averne altri eppure per il lavoro sono obsoleta...........

ma questa è l'Italia e qui non c'entra Prodi o Berlusconi ma tutto lo Stato che non tutela quelli della mia generazione..............

Bhe ora proverò a darci dentro con il mio lavoro ed altre idee che ho in testa perchè , purtroppo, solo quelle mi danno ancora una speranza non certo il mondo del lavoro.