Invidio il vento

Il Re delle mosche senza ali


Il post nasce qua. http://blog.libero.it/alaburian/10316606.htmlUna collaborazione tra Lontradelbosc & simurghIl Re delle mosche senza aliIl ragazzo con la felpa chesi tirava il cappuccio sulla testacon improvvisi lampi chegli attraversavano la vistaA quel ragazzo piacevano le moscheSono il Re, diceva,di un regno senza treguaPiazzava carne putridatra i muri abbandonatie gli scatafasci di periferiaSarà stato per quella sua S blesache lo rendeva un tipo silenziosoImbarazzato dal suono della sua stessa vocein fondo sapeva di esser diventatosolo uno stronzetto aggressivo:Per questo diceva di esser il ReAttirava mosche come ad un ravele stordiva fatte di liquami in venaPoi ci buttava una retina fine sopraed opplà, catturate, mosche a manciateLui ne era il Re, delle mosche senza aliNe aveva una stanza pienaGliele levava una ad una. Che metteva poi in una scatolaVuoi volare, amico? Prendi qua un po di aliLui era diventato il Re dei voli e dei liquamiLui era qualcuno tra quelli della sua tribùCon una sola occhiatasi riconoscono fra loroi GRANDI RAGAZZIda come sanno colpire dritto al centroun posacenerelanciandovi la cicca con due ditao infilarla senza scamponella griglia di un tombino.Perchè i Grandi Ragazzi si misurano