Sinapsi chimica
συνάπτειν
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Le mie provviste stavano scarseggiando, così questa mattina mi sono svegliato all’alba e sono partito per una battuta di caccia nei boschi. Ho preparato minuziosamente tutta l’attrezzatura necessaria, compresa la mia balestra preferita. Non esiste suono più armonioso di quello prodotto dalla freccia che scocca dalla balestra, non c’è nient’altro di simile in natura, o per lo meno non l’ho ancora udito. Dopo alcuni appostamenti a vuoto ho finalmente trovato la mia preda, un cervo maestoso svettava sopra una roccia dinnanzi a me. Ma non ho avuto il coraggio di tirare. Perché non era un semplice animale, almeno … non lo era stato in precedenza. Quello sguardo … era stato qualcos’altro nella sua precedente vita, sicuramente un uomo, probabilmente un mio avo. Mi sono messo a danzare, invocando l’aiuto dei miei dei. Una danza sconnessa, rabbiosa e scoordinata, ma lui non si è mosso, ha continuato a fissarmi, finché non sono caduto a terra esanime e lì sono rimasto, privo di sensi. Non so per quanto tempo. Al mio risveglio il cervo non c’era più, ma a terra, vicino a me, era stata depositata selvaggina fresca, appena uccisa. |
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