Single_R_Mente

E un'altra cosa... ma davvero vi siete letti tutta sta menata??!! Grazie...sono commossa! ;)

Nessuna intrusione... il blog è pubblico!! Grazie per il complimento.. In realtà c'è anche una seconda parte che però non ho voluto mettere per via della lunghezza del post, che sarebbe diventato davvero pesante.. A presto !!

Hai ragione da vendere... ma non è facile sai essere artefici della nostra vita senza essere influenzati dalle situazioni circostanti.. Come si fa?

TU hai sospettato che IO avessi la sindrome del missionario? bè si l'ho dichiarato anche in qualche altro post... Comunque dava fastidio anche a me parlare al muro e non sentire commenti.. però ti assicuro che mi ha fatto benissimo perchè ho fatto tutto da sola... o quasi. Ora non ci vado più, anche perchè costicchia, ma si potrebbe andare avanti a vita con l'analisi!

Salve. Perdonate la mia intrusione... ma il fatto è che ce l'ho fatta a leggere questo POST AUTOBIOGRAFICO, per quanto lunghetto, almeno rispetto alla lunghezza media dei miei post. E tutto d'un fiato! Pertanto, semplicemente... COMPLIMENTI per come è scritto. Con la speranza che le cose possano andare come ci prefiggiamo... o anche meglio. Bah, mi sa che in fondo anch'io devo soffrire un po' di sindrome del missionario, oltre a quella di Peter Pan, ovviamente. Un saluto sincero da un viandante del Blog.

nella vita o meglio in alcune fasi della vita si deve toccare il fondo per poi risalire.mille volte saranno le cadute e altrettante rialzate ma con una consapevolezza in più,un bagaglio di esperienza che nutrono tutto il nostro essere.le cose non accadono mai per caso cè sempre un motivo cè anche da dire che noi siamo gli artefici del nostro passato,presente e futuro ciò che siamo ora ecò che abbiamo seminato in precedenza e ciò che saremo in futuro e ciò che stiamo seminando ora.puntare il dito contro qualcuno non serve in quanto siamo tutti vittime carnefici e salvatori dipende dal ruolo che scegliamo ed ognuno esiste sempre in funzione dell'altro.dobbiamo lavorare molto su noi stessi e prendere la consapevolezza di chi siamo. un saluto e buona serata.ps ricorda che non si è mai soli se si è in contatto con se stessi

Ho sempre sospettato che avessi la sindrome del missionario... Seconda cosa: come fai a parlare con una psicoterapeuta alle tue spalle?? Per di più che non ti dice nulla?? Io andrei di matto...

Posso confessarlo? Il mio parallelismo ricorrente (ne ho a dozzine tutti i giorni, ma questo ce l'ho da quand'ero adolescente) è di salvare qualcuno, in genere una donna sconosciuta. È per strada, è seduta in tram, io immagino che un energumeno le punti la pistola addosso, oppure tiri fuori un coltello, o la voglia rapire, o anche solo scippare, e io mi metto lì in mezzo ed evito che succeda, gli dico con aria da duro di lasciarla stare e nei casi più gravi mi prendo addirittura la pallottola al posto suo. Non voglio niente in cambio, lo faccio solo per lei, mi riempie il petto sapere di averla salvata, e poi avrò la sua ammirazione per sempre...

Se miss Italia si sente una schifezza ed il premio Nobel per la fisica un emerito idiota significa che entrambi devono lavorare su se stessi e non preoccuparsi di quello che gli altri potrebbero dire....

Grazie! E come sopravvivi tu?