Creato da sinistracologno il 18/02/2007
Se hai voglia di discutere e approfondire le tematiche sociali e politiche della tua città, in rapporto a eventi nazionali e internazionali, sei nel posto giusto!

frasi celebri

 

«Studiato in tutto il mondo, tu sei stato quasi dimenticato in Italia. Forse oggi anche la sinistra italiana non ama più il pensiero, forse anch'essa è salita sul carro della cultura intesa come esibizione e spettacolo»  - [GIULIANO GRAMSCI - lettera al padre Antonio Gramsci]

 

Cerca in questo Blog

 
  Trova
 

Libri consigliati

 

IL CASO MORO

16 marzo: alle ore 9,15 un commando di brigatisti rossi (composto secondo le risultanze dei processi, da nove persone più una vedetta) tendono un agguato in via Mario Fani ad Aldo Moro, Presidente del Consiglio nazionale della DC, mentre va a Montecitorio per il dibattito sulla fiducia al 4° governo Andreotti, il primo governo con il sostegno del Pci. In pochi secondi i brigatisti uccidono i due carabinieri che accompagnano Moro e i tre poliziotti dell'auto di scorta. L'on. Moro viene caricato a forza su una fiat 132 blu. Poco dopo, le Brigate Rosse rivendicano l'azione con una telefonata all'Ansa...

ORDINA IL LIBRO

costo del libro: 8,50 euro + 1 euro per la spedizione (totale 9,50 euro). Acqustando più di una copia, la spedizione rimane unica.

 

Area personale

 
 

FACEBOOK

 
 
 

Appuntamenti

 

Nessun appuntamento

 

Ultime news

 

MORTI SUL LAVORO

 

Archivio messaggi

 
 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Chi può scrivere sul blog

 
Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi e commenti in questo Blog.
I messaggi sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Link

 

immagine    Vai al sito dell'Associazione di Amicizia Italia-Cuba     Vai al sito della rivista Carta      Vai al sito della rivista Carta

    

  www.centomovimenti.com    immagine     immagine immagine           
 

Tag

 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

 

 
« Messaggio #95Messaggio #97 »

Post N° 96

Post n°96 pubblicato il 06 Giugno 2008 da sinistracologno

Innse Presse: Licenziati 50 operai, ma il lavoro e la protesta continuano

RUBATTINO 04/06/2008 - Ore 6.30 di ieri mattina: la catena di montaggio della Innse Presse si attiva come ogni giorno. Nonostante i 50 lavoratori della storica azienda di via Rubattino, che produce macchine utensili di grandi dimensioni, sabato siano stati licenziati in tronco. Con un telegramma che invitava uno di loro a stare a casa da ieri «perché esonerato dal prestare attività», in permesso pagato fino al 31 luglio. Poi le ferie e da settembre la chiusura della ditta e l’avvio della mobilità per i lavoratori.

DECISIONE IMPROVVISA
Una serrata improvvisa alla quale i dipendenti si sono ribellati subito dando il via a un presidio permanente dopo essere entrati da un ingresso secondario della fabbrica. «Perché l’azienda - spiega Jorge Torre, sindacalista della Fiom che si sta occupando della vicenda - gode di ottima salute. Per questo vogliamo capire le motivazioni reali di questi licenziamenti parlando con la proprietà che al momento è irrintracciabile».

OGGI IL VERTICE
Ma l’aria alla Innse da qualche tempo si era fatta pesante. E per oggi era già previsto un vertice a cinque che, comunque, è stato confermato. Al tavolo delle trattative, oltre al gruppo torinese di Silvano Genta che due anni fa rilevò la fabbrica dopo un fallimento, il Comune di Milano, la Provincia, l’immobiliare Aedes (proprietaria del terreno) e i lavoratori.
L’area ex Innocenti di via Rubattino, infatti, è interessata da un grande progetto di riqualificazione che necessariamente dovrà passare dal Consiglio comunale, visto che in ballo c’è una destinazione diversa della zona oggi classificata come industriale.

LAVORATORI A RISCHIO
«Il gruppo Genta da tempo ribadisce il proprio impegno nell’andare avanti qualora diventasse proprietaria anche del terreno su cui sorge la fabbrica - spiega Fabio Mangiafico, rappresentante della Fiom - Acquisizione che non è mai avvenuta. Per questo temiamo speculazioni ai danni dei lavoratori».

PROSEGUE IL PRESIDIO
Comunisti Italiani e Rifondazione appoggiano la lotta. Oggi, dunque, l’atteso vertice col prefetto Lombardi che si è impegnato a rintracciare il gruppo Genta e con l’assessore milanese allo Sviluppo del territorio, Carlo Masseroli. Da quest’ultimo si attende un chiarimento sul futuro dell’area. Mentre la Provincia si è già espressa per bocca dell’assessore al Lavoro, Bruno Casati, che ieri mattina ha effettuato un sopralluogo in fabbrica: «Questa serrata è inattesa. Sconcerta il fatto, tutto all’italiana, di un’azienda in attivo che dovrebbe lasciare il posto a palazzinari».

Il presidio, intanto, prosegue. Gli operai chiusi in fabbrica hanno deciso di non parlare, ma di continuare a fare quello per cui vengono pagati. Almeno fino al 31 luglio.

tratto da: Cronaca Qui Milano

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/sinistracologno/trackback.php?msg=4843350

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Nessun commento
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963