Parole in Poesia

I nuovi atei

Michelangelo - "La creazione di Adamo" - Cappella Sistina

Alcuni descrivono Gesù come un venditore porta a porta, altri come un Pinco Pallino che si diletta nei giochi di prestigio divertendosi a tramutare l'acqua in vino e a fare le operazioni aritmetiche con il pane ed i pesci. Si badi che ho usato il verbo al tempo presente, perchè c'è qualcuno che giura di averlo visto passare sotto casa sua mentre andava in sidecar con Maria.
Recenti pagine di cellulosa, sottratta ad inermi alberi di foreste primarie, sono state usate per scrivere dell'impellente bisogno di elevarsi a giudici assolutori di se stessi, in nome di una libertà concessa da una logica stringente capace di leggere anche dietro raffigurazioni misteriose di pranzi e cene, dove forse un coltello in più o in meno non dà troppo nell'occhio, sperando però che ciò non infastidisca troppo l'oste!
La Ragione si è tramutata in istinto primordiale trasmessoci da nostri antenati vicini e lontani come legge del più forte. Siamo forse da considerarci solo animali? E perchè allora non riprenderci le nostre caverne e le nostre prede? La felicità quindi non è poi una ricerca, ma uno stato!
All'improvviso tutti diventano padroni e creatori di se stessi e le madri meri strumenti per la continuità della specie. Tra non molto non ne avremo più bisogno, ci basterà una cellula prelevata dal nostro corpo ed il gioco è fatto!
Scherziamo allora con Scruton, Hitchens e Dawkins che parlano di religione, ma non troppo, perchè la faccenda potrebbe diventare seria.