penelopemy
........il sapore della vita« .....c'è troppo silenzio... | » |
Post N° 6
Se avessi saputo prima che ricattandoti mi avresti lasciato libera, l'avrei fatto tanto tempo fa, mi sarei risparmiata sicuramente tanto male. Ti sei dissolto nel nulla, pavido coniglio che non sei altro. Era ora che mi aprissi la gabbia, era ora che venisse fuori quello che realmente sei.
Che tristezza, che squallore, vederti impaurito e tremante davanti all'unica debole possibilità che tutto quello che gli altri ti hanno costruito, andasse in frantumi.
Povero bimbo hai un'esistenza triste.................
Povero sciocco, hai creduto che potessi ricattarti, che potessi rovinarti, io............proprio io.........."la tua donna"....come dicevi tu, la cosa più importante dopo Loro..........
Povero uomo, schiavo delle tue inutili paure, subalterno del tuo gendarme: Lei, che ti ha reso così, per neutralizzarti e renderti inoffensivo.
Pensaci, grande amore della mia vita, cosa me ne faccio di un uomo così, con me regneresti libero di essere, così come un tempo è stato.
La tua vita è già decisa, grigia e diritta, le sfumature, gli arcobaleni creano anse e picchi, le tele colorate hanno bisogno di occhi "grandi", i tuoi li hai abbassati scagliandomi il nero dell'odio
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Inviato da: volandfarm
il 25/03/2009 alle 08:59
Inviato da: volandfarm
il 25/03/2009 alle 06:06
Inviato da: volandfarm
il 25/03/2009 alle 05:40
Inviato da: volandfarm
il 25/03/2009 alle 02:25
Inviato da: toorresa
il 25/03/2009 alle 02:09