Sirya

Sirya

Essere felici è uno stato d'animo che nella mia vita ha trovato posticini importanti tra una delusione e l'altra, tra una difficoltà e una risalita....

ha rappresentato attimi nella giungla di un'esistenza in cui i contorni sfumano in giorni di insicurezza, di dubbi, di mille domande, di corse.

Cosa ha reso spesso difficile essere felice sono state le molte aspettative di come doveva essere quel magico momento...

inutile dire che mai le aspettative aiutano a rendere effettivi i sogni.

So che il momento in cui mi sono riuscita ad abbandonare alla vita come una foglia nel vento ... allora sì sono stata felice.

Per due volte ho provato la gioia immensa di partorire i miei figli, inutile dire che la felicità provata era mista al dolore, alla paura, e mi ha lasciato senza fiato, ma era talmente tangibile da trasferirsi anche a chi mi era vicino e mista alle lacrime, all'incredulità la felicità l'ho vista in quei corpi piccoli, meravigliosi, pieni di vita , perfetti, un dono di cui mi sarei dovuta prendere cura per tutto il resto del mio cammino terreno e oltre.

Ma se poi penso a quella volta in cui in un travolgente momento d'amore ho pianto dalla felicità per le emozioni incredibili che ho provato ecco anche lì ho sentito di essere a un passo dal cielo, ho toccato dentro di me quella sensazione quasi indescrivibile di distaccamento dal tutto per diventare parte di un'energia molto più immensa.

Altre volte ho sentito di essere felice di un nulla di perdermi in un paesaggio, in un'emozione, in un sogno che si stava realizzando...ma sempre per pochi attimi, perché la felicità è così: molto poco durevole.

Ti lascia poi quella bellissima sensazione, il ricordo, il buon gusto, un sottile filo da seguire, portando alla consapevolezza che se vissuta con umiltà , con gli occhi sgranati, con fiducia, la vita ti sorprende di occasioni di felicità.