Chaos Teory, Finanza

Il glossario....il vocabolario......il dizionario.......

.....Spesso mi è capitato di imbattermi in termini Finanziari che, nonostante, l'economia sia una mia grande passione, mi risultavano un po' antisonanti e non riconoscibili.
Ancora più difficile risultava il trovare spiegazioni a questi termini, sia sui vocabolari cartacei che su quelli specializati nel settore Financial.
Quindi, prendendo spunto dagli antichi modi di dire, che volevano che chi facesse per se facesse meglio e per tre, ho raccolto molti di questi termini ed insieme al mio team, gli ho inseriti in un Glossario Economico Finanziario, che ho messo on-line sul nostro sito.
Quindi per chiunque abbia avuto, o potrebbe avere, lo stesso problema vi consiglio di visitarlo e linkarlo ai vostri preferiti, tanto è gratis!!!
buona lettura!

www.sistemineurali.it

Chaos teory

Il fremito d’ali di una farfalla ad Hong Kong può influenzare e modificare il movimento dei cicloni sulla costa est degli Stati Uniti d’America… questo semplice postulato detto butterfly effect, o effetto farfalla, è sicuramente il più conosciuto esempio di teoria del chaos a cui si possa far riferimento.In realtà, tale editto venne formulato dal dottor Lorenz in un articolo del 1963 che scrisse per il New York Academy of Science, in cui riprendeva un concetto avanzato un decennio prima da alcuni studiosi, ampliandolo e addattandolo alla meteorologia, suo campo di ricerca. I suoi studi, legati appunto alla meteorologia e alla previsione dei fenomeni atmosferici, lo portarono a cercare di costruire dei sistemi statistici di analisi dei possibili scenari presentabili. Durante queste analisi si accorse che l’imprecisione delle macchine di calcolo dell’epoca, "costrette" ad approssimare i loro calcoli a cifre con fattori dopo la virgola non maggiori di dodici, davano appunto grandi differenze nelle risposte dei modelli. In questo modo nacquero i fondamenti della teoria del chaos.
Lo studio di questa scienza porta a cercare di determinare quelle variabili che aiutano a capire ciò che normalmente sfugge alla logica umana, e che in passato era semplicemente definito caotico o non prevedibile. Oggi sappiamo che ciò non corrisponde a verità, ma che questi eventi che apparentemente non hanno variazioni regolari nelle loro ripetizioni in realtà variano secondo uno schema molto più complesso ma comunque legato a delle regole, anche se non lineari.
In realtà oggi si tende a definire questi eventi come non lineari o comportamenti “aperiodici” non lineari. Quindi come per la meteorologia e la fluido dinamica, anche nello studio dei mercati finanziari, ove sembra regnare il disordine e l’imprevedibilità più completa, si può cercare di applicare le regole della chaos teory e le equazioni non lineari, o meglio ancora potremmo cercare di “linearizzare un sistema non lineare”!

Questo e molto altro sul mio sito.... www.sistemineurali.it  ......visitatelo...

oltre a una vasta sezione dedicata all'Educational, potrete trovare un Glossario economico finanziario, le previsioni della settimana in corso dello S&P Mib 40, e altro ancora...

azioni ed ETF

L'articolo 2354 del codice civile definisce le azioni come documenti che rappresentano l'unità di misura della partecipazione del socio alla società e quindi anche l'insieme dei diritti e dei doveri che si connette allo status di socio.

Le azioni sono quindi l'espressione concreta del rapporto di partecipazione del possessore con l'organizzazione e l'attività della società emittente.
In bilancio, esse vanno a rappresentare una voce passiva dello Stato Patrimoniale e fa parte delle voci di Patrimonio Netto.

Le azioni, così come previsto dalla normativa italiana, possono essere di diverso tipo. Ad esempio:

Azioni ordinarie
Sono le azioni nell'accezione più classica del termine e assegnano una serie di diritti quali il diritto al dividendo, al rimborso di capitale, all'opzione di sottoscrizione di nuove azioni in caso di aumento di capitale sociale e, dal punto di vista amministrativo, al voto nelle assemblee ordinarie e straordinarie

E ancora:

ETF – Exchange Traded Fund  

Gli “Exchange Traded Funds” (ETF) appartengono alla categoria degli Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio (OICR) di tipo indicizzato o a “gestione passiva”.
Sono fondi, trattati sul mercato azionario, che pur replicando esattamente un indice (attraverso un paniere di titoli quotati) hanno le caratteristiche di liquidità delle azioni.
Non necessariamente gli ETF investono su tutte le azioni od obbligazioni dell’indice di riferimento, ma possono farlo solo su alcune tipologie o su azioni che hanno un determinato volume di scambi.
L’ETF viene infatti immesso sul mercato dove viene quotato e scambiato come un’azione, permettendo così agli investitori di comprare o vendere un intero paniere di riferimento con la stessa facilità di un’azione.

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