Suonatore Jones

ascoltando "Rosa di Turi"


Osmosi oltre la stanza,lo sguardo filtrafuori dalla scatola. Si soffermaa fantasticaresull’epidermica sofferenza del soffitto,fatta di umidità e fumo rappreso.Penetra la fredda materia e,per un attimo,è il buio. Si divincola tra i coppi malmessi,in un labirinto claustrofobico. Da qui in là v’è l’etere,come un parto. si espande in sospiri,bolla gonfia di nulla,oltre le nuvole,sale. Anima mia,incapace di soffocarein un sepolcro organico,dove vai a volare?Da cosa ti separi? Sei ciò che rifiuti.Sei perché fuggi.  Esule asservito all’uscioL’illusione di evaderemisura quanto la catena. Da oltre le nuvole vedi casa,oppure svernerai fluttuando?  Sjones81