Suonatore Jones

[atomi e vuoto sono in me]


"Credo che anche tu ti sia accorta, in quei pochi momenti che ci siamo visti, quanto io sia divenuto paziente. Lo ero anche prima, ma solo in virtú di un grande sforzo su me stesso: era una certa qualità diplomatica, necessaria per entrare in rapporto con gli imbecilli e con la gente noiosa, della quale purtroppo non si può fare a meno. Ora, invece, non mi costa nessuna fatica: è diventata un’abitudine, è l’espressione necessaria della routine carceraria, ed è anche un elemento di autodifesa istintiva. Qualche volta però questa «pazienza» diventa una specie di apatia e di indifferenza, che non riesco a superare: credo che ti sia accorta anche di questo e che un po’ ti abbia addolorato."A.G.