Le doti di Sasà

Zingaretti vince e Rutelli non ce la fa. Il messaggio è davvero chiaro a mio avviso. Anche io mi sono astenuto stavolta.

Grazie a Walter una prima parte del rinnovamento della classe dirigente della sinistra è avvenuta. E' stato un bene per tutti essersi liberati dell'accozzaglia arcobaleno, di Cirino Pomicino, di Prodi, Visco etc etc.

Adesso però bisogna completare la rivoluzione il cui ultimo passo dovrebbe essere la dimissioni di Veltroni stesso dalla segreteria di un partito completamente rinnovato alla vigilia della prossima campagna elettorale con il passaggio del testimone ad un nuovo e credibile candidato Premier.

Oggi mandiamo a casa Rutelli. Nei prossimi mesi mi auguro che Franceschini, Colaninno e tutti i giovani dirigenti del PD, capaci ed eticamente animati riescano a pensionare i Fassino, i D'alema, le Bindi, gli Amato, gli Scotti, i Parisi, le Turco, i Gentiloni etc etc.

Dirò di più. Veltroni non ha vinto le elezioni 2 settimane fa perché ha solo iniziato il rinnovamento della sinistra; a parte la facciata e i primi nomi delle liste il PD ha portato in parlamento il grosso della nomenclatura di Diesse e Margherita. E gli italiani lo sanno. Non a caso a Roma Vince Zingaretti alla Provincia e perde Rutelli al Comune.

Vediamo adesso Alemanno come se la cava e gli auguro da romano (che non lo ha votato!!!) sinceramente "Buon Lavoro Sindaco!".