Empire Of slack

La Casa


La casa gli si agitava davanti. Una bella villetta a due piani con giardino,e la prima cosa di morto che gli si parò davanti fu il cane, steso su unfianco, con le gambe rigide ma senza bave alla bocca, pulito. Lucido,persino con il pelo spazzolato e la ciotola mezza piena a un metro di distanza. Era un golden retriever di cromatismo rosso misto a crema.Bello, senza dubbio. Con gli occhi chiusi come fosse addormentato inuna tipica posizione canina. Scavalcò il cadavere nei pressi di una fontanella solo appena scheggiata dalle granate, e che continuava a fluire il suo liquido benedetto a polloni e stantuffi, tanto invitante da parere quasi irreale. Cummings prese a bere avidamente dopoavere appoggiato il fucile lanciagranate alla base del manufatto. Si saziò e riprese l'arma, cavando anche la mauser dalla cintura. Videla porta accostata, come se Lo invitassero a entrare e così fece,senza che il legno, nello spalancarsi, mandasse il minimo lamento.A destra c'era un piccolo bagno con tinello, a sinistra il soggiornocon la televisione spenta. qualche piccola crepa s'era prodotta nellepareti. Ragnatele di un qualche cedimento ma nulla di grave. Leesplosioni erano avvenute a un centinaio di metri dal perimetro della villetta, e l'avevano intaccata solo parzialmente. Guardò a destra e guardò a sinistra, con la pistola in pugno e il lanciagranatea tracolla. Nulla, né in soggiorno che nel minuscolo bagno. Così sidiresse verso la cucina. La tavola era ancora apparecchiata e l'acquascorreva nel lavello. V'erano sei piatti e altrettanti bicchieri e posate.Resti di cibo sbriciolati ancora sul desco. Cummings prese una fettadi torta e la sbocconcellò lentamente mentre quel silenzio assoluto,rotto solo dal pulsare del pendolo in salotto cominciava a dargli suinervi. Si sedette per un attimo, poi la tensione nervosa lo spinse verso le scale che portavano al piano superiore. Belle scale, in ciliegio e un ottimo corrimano solo appena un po' sporcato dalla polvere caduta da una microfrattura nel soffitto. Cominciò a saliretenendosi ben saldo all'appoggio. In pochi secondi sbucò su unlocale che dava a sua volte su diverse porte rigidamente chiuse.(Continua)