Empire Of slack - Un poeta non è nulla se non l'ombra di sè stesso
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XVII

Il grano dal lòglio XVIICostanza rimase in silenzio e si limitò ad appoggiare sul divano la sua borsa da cui sporgevano confezione strane avvolte in carta da farmacia. "Hai fatto spesa?" Domandò Phil ingenuamente e preseuna scatola rigirandosela fra le dita. "Ah nulla, cose del mio psichiatra.Sono in cura da parecchio tempo. Oggi ho messo…
 

XVI

 Il grano dal lòglio XVIAnsimò e si ricompose. "Dovete uscire da questo posto." Disse, poi,con fermezza. "Non voglio che vi scanniate mentre Io passo da Costanza."Le tre persone annuirono e, stravolte, si accomodarono alla porta. Philnon salutò nessuno, nemmeno la sua fidanzata, e chiuse l'ingresso. Poiprese a camminare avanti e indietro nervosamente  passando di locale in locale.…
 

XV

Il grano dal lòglio XVSi rese conto di essersi appisolato solo quando udì le grida provenire dal salotto. Fu in piedi in un attimo e mentre cercava di districarsi dai sogni e tornare con i piedi per terra si ricordò della Browning e la presedal comodino dimenticandosi di togliere la sicura. Uscì fuori nei suoi abiti…
 

XIV

Il grano dal lòglio XIVPhil si barricò nella sua camera e si stese sul letto a riflettere. Gli ultimi pensieri che aveva allestito erano una stronzata bell'e buona. Lui nonvoleva abbandonare Marta, nemmeno per la salute di suo fratello. Sirendeva conto che Lawrence lo stava imprigionando, come aveva semprefatto e lo esponeva al fuoco come uno spaventapasseri…
 

XIII

Il grano dal lòglio XIII"Cosa vuoi fare?" "ho una laurea in ingegneria informatica e la farò fruttare.Ho avuto un'offerta dalla Ford per Pittsburgh, Pennsylvania, e ci sto pensandoseriamente. Attraversare l'Atlantico con Greta e rifarci una vita. Ormai il mio tempo alla Volkswagen è scaduto, e la mia relazione con Costanza stamarcendo. Poi, inizio ad avere…
 

XII

 Il grano dal lòglio XII"Mi piacerebbe tanto..." Cominciò Lawrence ma s'impappinòimmediatamente e retrocedette come un cane che avesse ricevuto una bastonata al posto del desiderato boccone. Gretatentò di incalzarlo e la prese da molto lontano sproloquiando sull'importanza dell'amore solo se unito al desiderio reciproco."Ma che cazzo..." Pensò Phil e tentò di interpretare l'evidente imbarazzo dei…
 

XI

Il grano dal lòglio XIQuando spalancò la porta del suo appartamento la neve era ormaisolo un pallido ricordo. Nella strada tirava solo un vento gelido ed erano le cinque e mezza. Sospirò ferocemente e si avviò nel salottinocon la testa ridotta a un tamburo battente. Comunque c'era qualcunonel locale ad attenderlo: avrebbe mai avuto un…
 

X

 Il grano dal lòglio XSi buttò sul letto nella camera per gli ospiti e prese a fissare il soffittocon sguardo assente. Marta, nel frattempo, aveva acceso la televisionee l'ascoltava a un volume impossibile. Lui nascose la faccia sotto il cuscino e cominciò a rigirarsi sopra le lenzuola, preda di una confusionee di un senso di…
 

IX

 Il grano dal lòglio IXDecise di prendere il toro per le corna e tornò sui suoi passifino all'abitazione fatale. Questa volta non si accese una cicca.Lo considerò di cattivo auspicio così si limitò a guardare verso l'alto, a quelle dannate finestre con le tendine incoerentementeazzurre. Qualcuno doveva starlo osservando, ne era certo edoveva dipanare il…
 

VIII

Il grano dal lòglioGirovagò a lungo nei pressi del portone di Costanza, cercando di indovinarequalche movimento attraverso le tendine delle finestre, poi si accese un'altra sigaretta tornando a osservare gli anelli di fumo che, con sempre maggior perizia, faceva uscire dalla sua bocca. Il sole stava calando e il vento prendevadecisamente il sopravvento. Le maledette…
 

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