Girovagai senza una meta precisa esplorando i tavoli della stambergaingombri di materiale dell'asteroide e mi resi conto che i Moore stavanosmerciando pezzi di quegli immondi frantumi a qualche università olaboratorio per ricavarne denaro. Ecco da dove nasceva il loro terrorenei miei confronti: temevano che, girovagando per i boschi, avreiscoperto l'inghippo e che avrei rivelato che quella lurida famigliastava facendo denaro sulla pelle di altre persone condannate alle deformità più inenarrabili. Improvvisamente udì un rumore dentro un armadio nella stanza da letto dei vecchi. Mi precipitai in quelladirezione e spalancai l'armadio...Dentro, rattrappito, stava un giovanein camice bianco e tenuta immacolata che alzò immediatamente lemani in segno di resa "Non mi ammazzi, la prego. Non so cosa stia succedendo là fuori. Io sono solo un tecnico chimico." Gli feci cennodi togliersi da quella sua scomoda posizione e mi presentai come il guardiacaccia Alfred Gleason. "Io sono Michael Mercier del laboratorio"Wilson e associati" Stiamo conducendo indagini sulla natura del meteorite piombato sul territorio decenni fa e sugli effetti da questoamplificati verso la popolazione locale." Mi venne da ridere dalla vergogna:"Mercier, gli effetti li ha tutti intorno." E indicai i poveri esseri che ci stavano accerchiando con singhiozzi pietosi. "Sì, me ne rendo conto, e noi stiamo lavorando anche per loro." Fece, abbassando la testa. Lo presi per la collottola e gli spianai il fucile a canne mozze sottoil naso: "Ascoltami Mercier, voi non siete un'associazione beneficae se indagate sull'origine e gli effetti della caduta del metorite avetesicuramente i vostri motivi, così come li avranno università e altrilaboratori collegati, magari, con il governo. La verità è che si sta svolgendo, sulla pelle di questi poveri disgraziati, una corsa per decifrare la natura di questo orrendo fenomeno, per poterlo poiusare in qualche conflitto o in qualche scontro armato. La zonaè isolata, nessuno nella nazione conosce l'avvenimento di qualchediecina d'anni fa, e voi ci marciate sostenuti dai fondi di qualche organizzazione misteriosa. Sbaglio o è così Mercier? Attenzionealla risposta che un morto in più o in meno fa poca differenza in questo cimitero." Lui annuì ferocemente e quando tolsi il fucile dal suo collo disse: "Abbiamo avuto delle consegne. I Mooresono il nostro tramite. Anche loro si stanno dissolvendo e non hanno nulla da perdere. Sono loro e Dio solo sa chi a procurarcii frammenti di cui abbiamo bisogno." "Non siete i soli, vero?" "No."Rispose allargandosi il colletto "C'è parecchia competizione."Mi passai la mano sulla fronte mentre osservavo i rimasugli delle famiglie della zona strisciare al suolo emettendo versiagghiaccianti: "Ma, in nome del cielo, cosa può avere prodottotutto questo?"(Continua)