smanettapc

Oggigiorno valori come educazione, rispetto per il prossimo, tolleranza... sono fuori moda perché sono le famiglie, in primis, a non promuovere la cultura del vivere civile come base indispensabile per formare una società degna di tale nome. E questo accade soprattutto laddove vi è stata già in passato quella cultura legata alla conquista del proprio benessere individuale fregandosene letteralmente delle esigenze altrui; noi del Piemonte ne sappiamo qualcosa per "l'invasione" degli immigrati, prima dal sud e poi dal resto del mondo, una vera e propria ondata di saccheggio delle nostre risorse ed un imbarbarimento del nostro stile di vita in nome del profitto ad ogni costo e come conseguenza vedi in giro quello che mi descrivi... :-(( Marco

Secondo me non bisogna dare la colpa agli emigrati, se una pare dei nostri giovani sono maleducati; anche perché nel nostro paese c'è anche gente che viene per cercare un lavoro onesto.

Non mi riferisco agli emigranti di prima generazione, quelli che venivano con le valigie di cartone dal sud o che ora sbarcano dall'Africa in cerca di una vita che sperano migliore. Penso alle generazioni successive, quelle che hanno perso l'ingenuità originale e che ormai hanno visto come girano le cose, assorbendone gli aspetti più deleteri e diventando essi stessi elementi negativi per la nostra società. Dato che spesso figliano molto più dei residenti originari, a poco a poco vengono a costituire la razza dominante, che, con la scarsa educazione ricevuta, finisce per dare quell'impronta negativa all'ambiente che riscontri quotidianamente. Non si tratta di essere razisti, sia ben chiaro. Si tratta solo di essere obbiettivi, senza falsi pudori.

cioè cosa intendi con il termine? Essere obbiettivi, senza falsi pudori.

Intendo (cercare) di vedere le cose senza falsi moralismi; anche se può essere crudele, dire "pane al pane"... E poi, è vero, non sono solo loro, gli immigrati, la causa di tutti i mali, ovvio. Anche nelle famiglie "perbene" c'è del marcio: spesso conta solo apparire, produrre, guadagnare ad ogni costo; dire "per favore" non è più di moda perchè secondo le regole attuali significa presentarsi come dei deboli...

Nell'età adolescenziale si forma l'identità e a volte questo necessità una qualche forma di opposizione all'autorità per affermare la propria personalità. Questo giustificherebbe alcune cose, ma il dilagare della maleducazione dei ragazzi è dovuto essenzialemente al ruolo dei genitori ormai dimentichi del loro compito educativo. Il ruolo della famiglia è messo ai margini della società e i ragazzi sono senza guida. Nel mio lavoro di insegnante quello che ho visto che spesso erano i genitori a dover essere puniti e poi i ragazzi. Ciao.

purtroppo non sono solo i giovani. ci sono tanti motivi per cui accade, un infanzia difficile con genitori non all altezza, crescere in luoghi degradati, fare amicizie sbagliate, non capire quali sono le priorità della vita, per viverla bene, nel modo giusto. è sbagliata la nostra società, va cambiata se non vogliamo più ragazzi maleducati se non delnquenti che vanno sulla cattiva strada. ci sono tante cose da fare, a partire dalla qualità della vita che deve aumentare per tutti.

I genitori latitano. E' la sola ed unica ragione. I bambini sono innocenti,i ragazzi sono fuorviati, solo perche' non hanno basi solide. E' molto piu' semplice concedere che scontrarsi! Buona serata,Mela.