Creato da: snoopy.67 il 07/08/2006
Come a volte accade, l’istante arrivò ma non svanì. Indugiò e rimase … poi finì.

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Post n°15 pubblicato il 14 Aprile 2009 da snoopy.67

... dopo due anni riscrivo nel blog ... perchè? non lo so ... continuo a sorridere ma ...

"Se a ciascuno l'interno affanno si leggesse in fronte scritto" (Metastasio)

 
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Post N° 14

Post n°14 pubblicato il 29 Gennaio 2007 da snoopy.67

Nulla fu, appena nulla: il lembo di una stella! Ma rimettendo i piedi per terra, quanto sei rimasto lontano, cielo mio! (J.R.Jimenez)

 
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Post N° 13

Post n°13 pubblicato il 28 Gennaio 2007 da snoopy.67

Son mesi che non scrivo. Non è cambiato nulla. Mi sono solo assopito, lasciato cullare da un falso stato di sospensione. Ma forse è arrivata l'ora ... per abbandonare quel bivio davanti al quale son fermo da tempo, troppo tempo. Mi sto semplicemente annullando ... Mi da ristoro la lettura e la poesia.

" Per ogni istante estatico dobbiamo provare un'angoscia

in netta e tremante proporzione all'estasi.

Per ciascuna ora amata, crudeli spiccioli d'anni,

centesimi amaramente contesi

e forzieri colmi di lacrime!" (E. Dickinson)

 
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Post N° 12

Post n°12 pubblicato il 05 Settembre 2006 da snoopy.67

5 settembre 2006

 

La incroci con lo sguardo. Ti sorride. Si avvicina, ti saluta con calore. La guardi, ti abbraccia. Intorno sembra non esserci più nulla. E’ l’estasi di un momento. Arrivano altri amici. Si salutano e si fermano a parlare ed io, io vorrei dissolvermi. Così scompaio perdendo la parola. Maledetto quel giorno … maledetto quel sogno …

 

Darn that dream

Maledetto quel sogno che sogno ogni notte

Tu mi dici che mi ami e mi stringi stretto a te

Ma quando mi sveglio tu non ci sei

Oh, maledetto quel sogno.

Maledette le tue labbra e maledetti i tuoi occhi

Che mi sollevano sin nei cieli illuminati dalla luna

Ma poi precipito giù dal paradiso

Oh, maledetto quel sogno.

Maledetta quella parte della mia testa

Che non riesce a capire che a te non importa di me.

Solo per cambiare il mio umore

darei il benvenuto ad un dolce e vecchio incubo.

Maledetto quel sogno e benedetto allo stesso tempo

Senza quel sogno io non ti avrei mai avuta

Ma mi perseguita e non vuole diventare realtà

Oh, maledetto quel sogno. (Jimmy Van Heusen/Eddie DeLange)

 
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Post N° 11

Post n°11 pubblicato il 01 Settembre 2006 da snoopy.67

1 settembre ’06

Mi dimeno nel letto. Mi sveglio affaticato come se avessi lottato e tanto. Resto con gli occhi fissi al soffitto, occhi che cercano luce dove luce non c’è. Lasciami qui, abbandonami. Non seguirmi. Non ho bisogno della tua ombra sono già l’ombra di me stesso. Poi, d’un tratto le prime luci dell’alba annunciano un nuovo giorno e carezzevoli speranze affollano la mente. Cosa sarebbe la mia vita senza te …

 

La risposta è lì

La vita sarebbe forse più semplice se io non ti avessi mai incontrata.

Meno sconforto ogni volta che dobbiamo separarci, meno paura della prossima separazione e di quella che ancora verrà.

E anche meno di quella nostalgia impotente che quando non ci sei pretende l’impossibile e subito, fra un istante, e che poi, giacchè non è possibile, si sgomenta e respira a fatica.

La vita forse sarebbe più semplice se io non ti avessi incontrata.

Soltanto, non sarebbe la mia vita. Eric Fried
 
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