Creato da essenza_di_follia il 21/01/2014

Respiro Libero

disserazioni

 

 

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Post n°24 pubblicato il 27 Novembre 2014 da essenza_di_follia

 

 parole senza la visione dei tuoi occhi .......

dolce notte....

Edf*

 

 
 
 

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Post n°23 pubblicato il 24 Novembre 2014 da essenza_di_follia

 

 

Aspetto,,,,

sono trascorsi lustri di vita.......

nell'attesa che tu giungessi,,,,,

io crederò sempre alle favole.....

mi rende libero di volare......

Notte Mondo

 


in due giorni che ho riaperto il profilo ho messo due donne in lista nera e saluto le amiche di questi giorni

stò andando via ,,,,, ho imparato a non guardare più indietro mi dispiace.......

Edf*

 

 
 
 

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Post n°22 pubblicato il 23 Novembre 2014 da essenza_di_follia

 

 

 

Buonanotte a te....Notte

 La notte si congiunge con la sera portandomi nel suo mondo fatto di tenerezza....

avvolto nel suo abbraccio ne rimarro estasiato......

Lei non mente mai ,ti attende e ti coccola.....

anche quando ti aspetta invano......

essendo l'unica amica che confidi i tuoi segreti.....


Edf*

 

 
 
 

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Post n°21 pubblicato il 21 Novembre 2014 da essenza_di_follia

 

 

Non Lamentarti che poi il Lunedi sei stanca...


 
 
 

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Post n°20 pubblicato il 21 Novembre 2014 da essenza_di_follia

 

 

 

Ogni volta che faccio un profilo nuovo

come un bambino felice esprimo nuove emozioni..

tra mille pensieri esclamo "questo sarà L'ultimo".....

ultime parole famose..


Edf*


 

 

 

 
 
 

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Post n°19 pubblicato il 02 Ottobre 2014 da essenza_di_follia

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Post n°18 pubblicato il 06 Settembre 2014 da essenza_di_follia

 

 

 

 

 

 

 

 

quando  le parole eprimono rancori,,,,,,,

non nascerà mai il dialogo........

non si costruiranno case.......

ma solo deserto

Notte Mondo

Edf

 

 

 

 

 
 
 

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Post n°17 pubblicato il 19 Luglio 2014 da essenza_di_follia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 

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Post n°16 pubblicato il 13 Aprile 2014 da essenza_di_follia

 


La Stupidità scivola come l'acqua

basta una buona doccia


Ieri sera tornando a casa dopo che ero andato a mangiare in trattoria.

Pensieri affioravano della giornata trascorsa.

Ero deciso di scrivere un post, sulla stupidità.

Essendo la stupidità, il seno della cattiveria......

L'acqua nella doccia scendeva mentre pensieri donavano l'essenza della vita....

Essendo l'acqua origine di tutto il creato......


Le parole cattive non avevano scalfito la mia corazza.

Godendo dei piaceri concessi della giornata....

Abbandono ancora i lati oscuri per quelli della luce.......

" una donna al giorno toglie il medico da torno"

Edf

 

 


 

 

 

 


 

 
 
 

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Post n°15 pubblicato il 02 Febbraio 2014 da essenza_di_follia




Errare humanum est, perseverare autem diabolicum 




Non sono io che vi vengo a cercare.....

Siete voi che entrate nella mia privacy,,,,,

Ho avuto vari profili e perse amiche che non.

credevano alle mie parole, pensando che facevo doppi giochi

Devo ammettere che avevo ragione....

questa volta anche per una stronzata metto in lista nera......

Senza diritto a repliche....

Edf*

 

 

 

 
 
 

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Post n°14 pubblicato il 02 Febbraio 2014 da essenza_di_follia

 

 

 

Mi era capitato di tutto ma essere presa per donna... Mi mancava....

da un analisi attenta devo supporre che hai un rilevatore IP per giunta illegale per la Privacy,,,

per quando riguarda il conterranei devo dirti che io non sono Napoletano

che non sono una donna...

spiegato questo... fatti curare Bene !!!

ci tengo alla tua salute...

dimenticavo stai in lista nera


 

 

 
 
 

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Post n°13 pubblicato il 01 Febbraio 2014 da essenza_di_follia

 

 

 

 

 Nelle cose semplici noi troviamo la verità.



Il linguaggio scritto è una forma limita del pensiero...

Io rispetto anche chi del pensiero ha dei limiti.......

commentare è un diritto,,

 ma farne un appunto è arroganza di un titolo che non gli compete...

specialmente se non conosce il suo interlocutore..

Edf*

 


           




pendente Etrusco  museo del Louvre 700/650 aC Bolsena


Se riuscite a decifrare questo simbolo...

potete venire a me con la testa alzata....

altrimenti sarete degli ottimi alunni....

Edf*


 

 
 
 

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Post n°12 pubblicato il 30 Gennaio 2014 da essenza_di_follia

 

Con Osservanza

Oggi mi è successo una cosa strana è di famiglia che usiamo la parola "Con Osservanza" alla chiusura di uno scritto.

 Pertanto nel messaggiare sulla Comunity mi è venuto spontaneo scriverlo. la risposta che ho avuto è stata la seguente:


con osservanza?
Da come scrivi, sembra che ti piaccia porti come schiavo, sbaglio?


La mia risposta è stata che aveva valenza di rispetto, null'altro.


Per avere conferma che non avevo detto stronzate e che forse stavo nel torto.

Ho fatto una mia ricerca.........

Edf*


il Due_net Magazne di San Vittore


 

Torno a scrivere «con osservanza»
Adriano Sofri

da Panorama di Adriano Sofri
Pisa, 14 giugno 2004

Era una formula che mi insegnò mia madre e che abbandonai quando cessai di credere in Dio. Ora l'ho riadottata.
Anche per merito di un grande antifascista: Leone Ginzburg.

Per l'età, e le circostanze deplorevoli, inclino a ripensare al passato remoto e agli antenati.
Occasioni fortuite risuscitano ricordi e suscitano domande. Scrivo spesso istanze di vario genere per i miei vicini detenuti, o correggo le loro, moderando certe formulazioni di ossequio barocco o servile, in favore di parole più controllate e dignitose.

Il passaggio più delicato è il saluto finale, che precede la firma.
Opto per un «Rispettosamente», o un «Ringrazia e cordialmente saluta».
Tuttavia ho in mente un'espressione che impiegava mia madre, e che insegnò a noi bambini, iniziandoci alla compilazione per nostro conto di domande in fogli protocollo. Bisognava scrivere:
«Con osservanza...».
Mia madre era riservata e attenta alle forme.
Aveva una bella scrittura corsiva, di quelle che si sono perdute, e ogni tanto ne riconosco l'eleganza sobria in qualche lettera di vecchie signore gentili.
Sapevo imitare bene la sua scrittura, specialmente in quella conclusione:
Con osservanza, e la firma.

Venne poi un momento in cui non fui più disposto a scrivere per mio conto Con osservanza.
Dev'essere successo più o meno al tempo in cui non mi sembrò più possibile credere in Dio.
Le autorità andavano destituite e le stesse formule del linguaggio comune, pronunciate da tempo immemorabile senza ricordarne un'origine umile o servile, finivano sotto osservazione.
Perfino i saluti.
«Servus!».

Chi si farebbe una questione dell'origine dell'affabilissimo «ciao», che è la parola «schiavo»?
Eppure, viene una stagione in cui ci si vergogna anche di dire «ciao». Avevo un cugino, coetaneo, che l'educazione più rigidamente triestina aveva addestrato a rispondere al richiamo paterno:
«Comandi!».
Quel «comandi!» aveva ormai poco di disciplinare o di militaresco ed equivaleva a un «sì», un «eccomi» (sarà quella l'origine del cordiale saluto friulano «Mandi»?).

Insomma, in quella ribellione al linguaggio costituito per una adolescenziale correttezza politica, non c'era parola comune che la passasse liscia.
Figuriamoci: «Con osservanza».
Nell'osservanza risuonava un'obbedienza più ligia e conforme, una soggezione conventuale o una sudditanza asburgica.

Fra tutte le autorità quella anonima della burocrazia sembrava poi la più immeritata e offensiva: dunque le mie domande, a un'anagrafe o un ministero o una direzione didattica o qualunque altro ufficio competente, curavano di concludersi seccamente, con qualche formula brusca, o senz'altro con la firma nuda.
Mi accorgo ora che, sia pure a passioni spente, qualche coda di quell'iconoclastia è durata, sicché una delle prime imprese in cui mi impegnai al mio ingresso in galera, alcuni anni fa, fu di protestare contro le domandine carcerarie prestampate in cui figurava la formula:
«Il sottoscritto... prega...».
Mi sembrò che pregare fosse più appropriato a sudditi o devoti che a cittadini, sia pure a diritti sospesi, e che andasse meglio:
«Chiede».

Il ministero mi diede ragione, benché non del tutto.
Sui nuovi prestampati è scritto:
«Richiede».

Così, per salvare la faccia.
Bene.
Di tanto in tanto, in calce alle istanze dei miei compagni detenuti, tornavo a scrivere:
«Con osservanza».
Alle mie no.

Ora è successo che da Einaudi siano uscite le lettere dal confino (1940-1943) di Leone Ginzburg, che ho letto con grande emozione.
Ginzburg fu infatti un uomo di ammirevole intelligenza, cultura, rettitudine e coraggio.
E poi io ho conosciuto e amato le persone della sua famiglia, suo figlio Carlo mi è carissimo.
Le lettere hanno un interesse soprattutto culturale e letterario, riguardando il lavoro editoriale della Einaudi negli anni di guerra.
Io sono stato piuttosto colpito e commosso dai rari e discreti accenni alla vita di famiglia che Leone conduceva nel confino di Pizzoli, in Abruzzo, con la moglie Natalia e i bambini.

Ne parlerò un'altra volta.
Adesso mi premeva un dettaglio.
Ricorderò che Leone Ginzburg sarebbe morto nel 1943 nel carcere romano di Regina Coeli.
Claudio Pavone ha ricordato che quando Ginzburg venne consegnato dal braccio degli italiani a quello dei tedeschi che lo avrebbero torturato a morte, «da una cella qualcuno cominciò a fischiare l'inno del Piave.
Fu un fischio limpido e sicuro.

I Tedeschi probabilmente non compresero, gli Italiani si commossero».

Il dettaglio sta nelle istanze che dal confino di Pizzoli Leone Ginzburg indirizzava al ministero dell'Interno, per esempio per essere autorizzato a recarsi fino all'Aquila a farsi curare da un dentista.
«Il sottoscritto sarebbe grato a codesto on. Ministero se l'autorizzazione di cui sopra potesse essergli rilasciata con cortese sollecitudine, dati i forti dolori da cui è affetto. Con osservanza» (4 febbraio 1942).

Oppure per chiedere di essere autorizzato a soggiornare all'Aquila nella circostanza del parto della moglie Natalia, previsto per il marzo del 1943:
«Il sottoscritto confida che codesto Ministero vorrà concedergli l'autorizzazione di temporaneo soggiorno all'Aquila. Con perfetta osservanza».

Oppure per trasferire il confino in un comune della Valle d'Aosta, dove Natalia e i bambini avrebbero potuto trovare il sostegno dei genitori di lei: richiesta respinta.
«Confidando in un sollecito accoglimento della presente domanda, il sottoscritto porge i sensi della sua perfetta osservanza» (10 febbraio 1943).
Dunque io ho ricominciato a chiudere le mie istanze di qualunque genere, comprese le autorizzazioni alle cure dentistiche, con la formula che mi insegnò mia madre:
«Con osservanza».
Ho fatto un lungo giro, prima di tornarci.
Quando lo scrivo, provo una certa fierezza.


 

 
 
 

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Post n°11 pubblicato il 29 Gennaio 2014 da essenza_di_follia

 

 


Sono stato messo in lista nera....

Di prassi conservo sempre i messaggi anche perché non comunico molto....

La sera come consuetudine faccio il giro dei blog porgo la buonanotte se il post rimane lo stesso per giorni, altrimenti si commenta sempre senza nessun fine....  i Blog sono integrazione sociale

Stasera leggo un messaggio indirizzato a me e comprendo che la gente sta da fuori... motivazione non lo so... mai fatto il cascamorto....  Nel suo blog ho scritto 5 commenti 4 sue risposte positive....  

una donna al giorno toglie il medico da torno

Edf*

 

 
 
 

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Post n°10 pubblicato il 28 Gennaio 2014 da essenza_di_follia

 

 


Pensieri


Oggi giornata soleggiata dopo giorni d'intensa pioggia...

Fanno fluire pensieri.... Riflessioni.... ho voglia di uscire..

Preparo la lavatrice. panino veloce e poi passeggio sulla mia lungomare....

A dopo

EdF*

 

 
 
 

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Post n°9 pubblicato il 28 Gennaio 2014 da essenza_di_follia

 

 

 

 Aggiunte e variante del post numero 8


Oggi ho costatato che la donna in oggetto è salita nella Top Ten al settimo posto..

Dio perdonami ho creato un mostro???....

Era una donna depressa !!!..

ho solo aiutato a uscirne dandole dei consigli.....

Edf*

 

 
 
 

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Post n°8 pubblicato il 27 Gennaio 2014 da essenza_di_follia

 

 

 

Problemi d' istericità


Premesso che non ho vincoli....

 Usare il tasto esplora non implica comunicazione sociale,,,

rende al quanto fastidioso nell'essere controllato e giudicato su false idee con spiccata gelosia, da persone che l'unico contatto sono stati una quaranta di messaggi in cinque giorni....

Da tener presente che nella giornata odierna é decima nella classifica dei più messaggiati,,,


Per donne con problemi d'istericità posso consigliare un trattato di medicina......

leggere l'istruzione per l'uso

Edf*





Secondo il Museo del sesso, il vibratore è stato originariamente utilizzato come un trattamento medicinale per donne affette da "isteria", nel corso del 19 ° secolo. Gli orgasmi indotti dall'uso del vibratore hanno aiutato medici ad eliminare i sintomi correlati all'ansia isterica.

 

 
 
 

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Post n°7 pubblicato il 25 Gennaio 2014 da essenza_di_follia

 

 

 

Lasciare una donna al giorno,,,,

toglie il medico di torno,,,,,

 

 

 
 
 

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Post n°6 pubblicato il 25 Gennaio 2014 da essenza_di_follia

 

 

 

PER TE

 

 
 
 

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Post n°5 pubblicato il 23 Gennaio 2014 da essenza_di_follia

 

 

 

Goodbye

 

Il silenzio della notte scandito dalla pioggia che rende intorno la pace assoluta.

Mentre pensieri di te accompagnano le mie ultime parole della giornata....

Goodbye

 

 
 
 
 

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