Frammenti dell'anima

Huh?


Dagli un piccolo spazio dove scrivere i suoi pensieri. Dagli la convinzione di avere diritto alla privacy e che questa non verrà mai invasa da nessuno. Dagli quel poco che gli basta per sopravvivere, un tozzo di pane sulla tavola, la partita della domenica sera, un sorriso ogni tanto buttato lì per caso, una qualche relazione stabile-instabile. Concedigli la domanda "Come stai?" per potersi sfogare il lamento che tiene chiuso dentro. Nessuno si aspetta che tu dica "Benissimo, grazie, sono felicissimo.". Nessuno se lo aspetta davvero. E chi riesce a dirlo, chi riesce ogni volta a dire "Sono felicissimo" indipendentemente dal suo stato d'animo avrà vinto. E a forza di ripeterlo, e di vedere la gente stupirsi, cercando di nascondere lo stupore, un giorno, ma un giorno qualunque diventerà veramente felice. Eccola la felicità. Basta dirlo. Dagli la convinzione di contare un poco almeno per i suoi cari. Dagli la convinzione che loro non soddisfino il suo ego con noi. No, non lo fa nessuno. Nessuno soddisfa il proprio Ego quando si sta relazionando con gli altri. No, nemmeno tu lo fai, non ti preoccupare. Non c'è pericolo. Dagli la convinzione che la persona più importante della sua vita non possa tradire la sua fiducia. Che non sia tutto uno spettacolo teatrale in cui lui è il burattino comandato da fili invisibili della menzogna, del compolotto. Dagli la convinzione di vivere, di respirare. Dagli tutto questo e allora sarà perduto. Sarà Nostro.