Frammenti dell'anima

Dubbi...


E calano di nuovo le tenebre. Il sole muore di nuovo per poi rinascere come sempre all'alba di un nuovo inizio. Tutto scorre e ritorna: per questo il tempo è ciclico. E' un continuo ripetersi di un flusso infinito delle giornate, della Luna piena che illumina la strada a un vagabondo. Si è perso nei sogni, guardalo lì sdraiato sull'erba a sognare i demoni neri. Sono di nuovo io, di nuovo qui, a segnare un'altra inutile giornata con delle parole. A decorarla con pensieri serali che si fondono l'uno con l'altro dentro la mia mente. Sfioro i limiti della vita, lecco le goccie sul cono del gelato che colano come quando ero bambina e mi sporcavo tutto il volto. Non sono sazia, non sarò mai sazia.Il vuoto permane.Passiamo tutta la vita a cercare di colmarlo in qualche modo. Basta una parola per intendere, una parola che Pascal aveva usato: divertimento. Evitiamo la noia. Ci porta la nausea, la nausea del vivere. Ci fa comprendere l'assurdità, il non senso profondo dell'esistenza.     Cos'è l'esistere? Cos'è la vita?