Frammenti dell'anima

Ancora non capisco


E mi sono rotta di cercare il colpevole; siamo tutti ugualmente colpevoli, il nostro Ego ci ha divorati. Non serve cercare le colpe, siamo tutti carnefici. Eppure in ogni situazione ci sentiamo vittime. E' così contraddittorio l'uomo o è la vita stessa, il respiro, che è infame e ci prende a schiaffi? Potevamo conquistare l'universo, abbiamo scelto di essere schiavi. Potevamo essere felici, abbiamo scelto il denaro... Potevamo vivere, abbiamo scelto le illusioni... Potevamo amare, abbiamo scelto l'ipocrisia e l'ossessione...Potevamo avere tutto, o non avere niente sapendo di possedere già tutto, ma abbiamo scelto la materialità, accantonando l'anima, stracciandola, perdendola non si sa dove...Abbiamo scelto i doveri, i sentimenti sbagliati, la sete di potere e la voglia di piacere agli altri. Abbiamo scelto di morire in un circolo vizioso, in una routine buia e senza punti di rottura. Abbiamo scelto di combattere per una vita finta che non ci porterà da nessuna parte; che si riflette negli occhi di un vecchio che si alza la mattina e si domanda dove sia andata a finire la sua vita e di nascosto piange per non aver avuto abbastanza coraggio.I neonati hanno già i capelli bianchi quando escono dal grembo della madre. Perchè piangono in quel modo? Perchè i loro occhi sono sempre baganti e mai sazi di curiosità per questa vita? Anche io da piccola non capivo i grandi. Anche io mi chiedevo perchè urlassero in quel modo. Adesso urlo anche io, ma forse ancora non capisco fino in fondo... dov'è che finisce l'eco di quelle urla, di quelle lacrime che cadono come bombe al suolo.