Creato da magda_gomez il 10/04/2008

che meraviglia

stralci di banale vita quotidiana

 

 

RIASSUNTO DELLA GIORNATA PRECEDENTE.....

Post n°15 pubblicato il 27 Settembre 2008 da magda_gomez

dunque vediamo..... stamattina sono stata svegliata all'alba (non erano ancora le 7.00) dalla mia dolce metà.

mi sono addormentata un'altra volte sul divano mentre guardavo DISTRETTO DI POLIZIA. (che inizi a non piacermi più?)

mi sono alzata, ho vagato un pò per casa e poi.... divano. e mi sono riaddormentata.

mi sono svegliata alle 8.50. dovevo ancora vestirmi, truccarmi (non l'ho  fatto), passare dal tabaccaio per la dose quotidiana di nicotina. alle 9.00 inizio a lavorare.

vabbè..... sono arrivata alle 9.15 (sta a guardà er capello????)

questi al lavoro sono giorni da panico, ma fortunatamente martedì sera sarà ancora una volta tutto finito.

pausa pranzo in pizzeria con la vale. io pizza al prosciutto e birra media, lei pizza margherita e acqua naturale. che ci posso fare? io sono grassa e lei fà la dieta. ci dividiamo i compiti a metà!!! :-)

pomeriggio.... insomma dai... è passato in fretta alla fine

uscita dall'ufficio che erano quasi le 19.00. volata al super per spesa doppia.

consegna di metà spesa ai miei (per loro io sono come il pomodoro dell'esselunga: mi cliccano e io gli consegno la spesa a domicilio).

sono entrata in casa (dopo le grandi manovre per scaricare la spesa e parcheggiare la macchina e portare la spesa in casa) che erano già le 20.05

il mio consorte russa. sul solito divano! al risveglio mi comunica che ha chiamato sua sorella per invitarci a cena domani sera. lampadina..... oggi è il compleanno di mia cognata!!!

chiamo mia cognata per gli auguri, confermo la nostra presenza per la cena di domani e mi accingo a preparare quella di oggi. stasera cena diversificata: hamburger ai ferri e fagiolini per me (in qualche modo devo pur recuperare), misto formaggi e affettato con insalata di pomodori per il maritozzo.

post-cena decido di fare l'eroina e, nonostante mi cali la palpebra, preparo vasetti con l'acqua, colori e pennelli per ultimare il regalo di gaia, la bimba della mia amica ale, al cui battesimo siamo invitati domenica.

alle 23.45 depongo i pennelli. lavoro quasi ultimato (mezz'oretta domani ed è fatto), tavolo ingombro di..... tutto, palpebra che si è un pò risollevata, girino da queste parti.

mò però me ne vado a nanna. c'è fabio volo che mi aspetta sul comodino con la sua ora in più. e domani...... beh, rossella docet.... domani è un altro giorno....

SPERO MERAVIGLIOSO PER TUTTI NOI!!!!!

 
 
 

Post N° 14

Post n°14 pubblicato il 25 Settembre 2008 da magda_gomez
 

Alla CA. Gentile Direzione Carrefour di Assago

Mi chiamo Barbara  e sono la mamma orgogliosa di un bambino autistico di quattro anni.

Nel Vostro sito, leggo della Vostra missione e soprattutto del Vostro impegno nel sociale.
La nostra capacità di integrarci con il territorio in cui siamo presenti, di comunicare con le istituzioni locali e di sostenere progetti sociali e associazioni umanitarie si riscontra attraverso azioni concrete:

• Finanziamento della ricerca contro alcune malattie del XXI secolo
• Sostegno alla giornata nazionale indetta dal Banco   Alimentare per la raccolta di generi alimentari
• Sostegno di iniziative umanitarie di vario tipo”

Lasciatemi dire che oggi nel punto vendita di Assago avete sfiorato la discriminazione punibile per legge.

Era previsto un evento che mio figlio aspettava con ansia: il tour delle auto a grandezza reale del film Cars.

Vestito di tutto punto con la sua maglietta di Cars, comprata DA VOI, oggi l’ho portato, emozionatissimo, ad Assago. Vista la posizione di Saetta, ci siamo avvicinati per fare una foto. Click, click, click, bimbo sorridente a lato della macchina. Avevate previsto un fotografo, sui sessant’anni, sembrava un rassicurante nonno con una digitale da 2000 euro, collegata a un pc dove un quarantacinquenne calvo digitalizzava un volantino carinissimo con le foto dei bimbi di fronte a Saetta, stampate all’interno della griglia di un finto giornale d’auto. Una copertina, insomma, che i bimbi chiedevano a gran voce e avrebbero poi incorniciato in una delle costose cornici in vendita nel Vostro reparto bricolage. Chiaramente, il mio biondino, che purtroppo per la sua malattia non parla (ancora), mi ha fatto capire a gesti che gli sarebbe piaciuto. Per quale ragione non farlo? Semplice, lo avrei capito dopo poco.

Attendo il turno di mio figlio, con estrema pazienza, e senza disturbare nessuno. Ci saranno stati una ventina di bambini, non di più. Non cento, una ventina.

Arriva il turno del mio piccolo, e non appena varca la transenna, resta il tempo di ben DUE SECONDI girato verso il suo idolo a grandezza naturale, invece di fissare l’obiettivo del fotografo. Mi abbasso, senza dar fastidio alcuno, scivolo sotto la corda e da davanti, chiedo a mio figlio di girarsi. Il fotografo comincia ad urlare “Muoviti! Non siamo mica tutti qui ad aspettare te” Mio figlio si gira, ma non abbastanza secondo il “professionista”. Gli chiedo “Per favore, anche se non è proprio dritto, gli faccia lo stesso la foto…” “Ma io non ho mica tempo da perdere sa? Lo porti via! Vattene! Avanti un altro, vattene!” Un bambino a lato urla “Oh, mi sa che quello è scemo” e il vostro Omino del Computer, ridendo “Eh, si! Vattene biondino, non puoi star qui a vita!” Mio figlio, che non è SCEMO, non parla ma capisce tutto, sentendosi urlare dal fotografo, da quello che digitalizzava le immagini e dalla claque che questi due individui hanno sollevato ed aizzato, si mette a piangere, deriso ancora dal fotografo che lo fa scendere dal piedistallo di fortuna che avete improvvisato davanti alla macchina, facendolo pure inciampare. A nulla valgono le imbarazzate scuse della guardia giurata,che poco prima aveva tranquillamente familiarizzato con mio figlio. L’umiliazione che è stata data dai Vostri incaricati, che avrebbero dovuto lavorare con i bambini, a un piccolo di quattro anni che ha la sfortuna di avere una sindrome che poco gli fa avere contatto visivo con il resto del mondo e non lo fa parlare, è stata una cosa lacerante. In lacrime, con il torace scosso dai singhiozzi, umiliato, deriso, leso nella propria dignità di bambino non neurotipico. Una signorina, con la Vostra tshirt, mi si è avvicinata per chiedermi cosa fosse successo. Alla mia spiegazione, dopo averle detto che il piccolo aveva una sindrome autistica, mi ha detto “Ma se non è normale non lo deve portare in mezzo alla gente“.

Son stata talmente male da non riuscire a reagire, ho dovuto uscire all’aria aperta, con il bambino piangente, per prendere fiato dopo tanta umiliazione.

Ho pianto. Dal dolore.

Questo è l’articolo 2 comma 4 della legge 67 del 1 Marzo 2006, a tutela dei soggetti portatori di handicap:

-Sono, altresì, considerati come discriminazioni le molestie ovvero quei comportamenti indesiderati, posti in essere per motivi connessi alla disabilità, che violano la dignità e la libertà di una persona con disabilità, ovvero creano un clima di intimidazione, di umiliazione e di ostilità nei suoi confronti.

Vorrei sapere come intendete agire, se con una scrollata di spalle come i Vostri dipendenti, di fronte a un trauma che avete fatto subire ad un bambino che già dalla vita è messo ogni giorno a dura prova.

Manderò questa mail in copia alla segreteria dell’onorevole Carfagna, e alla redazione di Striscia la Notizia, oltre a pubblicarla sul mio sito personale.

Tacere non ha senso, e ancora minor senso hanno le umiliazione che io e mio figlio abbiamo subito oggi.

Firma.

 
 
 

Post N° 13

Post n°13 pubblicato il 25 Settembre 2008 da magda_gomez
 

IL GIORNALE
28 ottobre 2007

L’ultima "opera d’arte". Un cane torturato davanti al pubblico

di Mario Cervi 

Pare che Guillermo Habacuc Vargas, nato in Costarica, goda come artista di notevole fama, almeno dalle sue parti. Dovrebbe essere uno dei rappresentanti del suo Paese nella Biennale Centroamericana del 2008, in Honduras. Per quel che mi riguarda, e in base alle notizie che ho avuto, Guillermo Habacuc Vargas è un poco di buono, anzi è tutto cattivo.
Appartiene al filone dei provocatori che elevano al rango di creazione artistica qualsiasi eccentricità e stravaganza, gradevole o sgradevole che sia. Anche chi non ha nessuna simpatia per questi ribelli, siano essi graffitari o dipintori in rosso della fontana di Trevi o impiccatori di manichini, deve almeno riconoscere loro l’innocuità. Non compiono atti di violenza, contro nessuno. Il citato Habacuc s’è invece reso colpevole d’una infamia che l’ha additato al disprezzo e all’indignazione di quanti ne hanno avuto notizia. In un quartiere periferico di Managua ha catturato, con l’aiuto di cinque ragazzini cui è spettata poi una mancia, un mite cane randagio, e l’ha esposto in una galleria d’arte (si fa per dire) con la scritta «Un perro enfermo, callejer », un cane di strada malato. La povera bestia era legata a una catena, e a qualche metro di distanza l’orribile Guillermo aveva collocato una ciotola di cibo, non raggiungibile.
L’opera d’arte consisteva nell’esibizione mostruosa di questa sofferenza e di questa agonia. Ovviamente all’animale è stata negata, insieme al nutrimento una qualsiasi assistenza medica. Alcuni visitatori della mostra si avvicinarono all’« artista» per chiedergli che liberasse il cane. Ma lui rifiutò decisamente, non poteva permettere che il suo capolavoro fosse pregiudicato da intromissioni d’estranei. Vargas è un mascalzone e probabilmente anche un pazzo. Sono strettamente consigliabili nei suoi confronti, misure cautelari. Una delle quali potrebbe consistere nel tenerlo legato a una catena, senza cibo.
Ma l’aspetto più sconvolgente di questa storia non sta nel sadismo d’un personaggio da film horror. Sta nella indifferenza, o nella protesta solo blanda, di coloro che hanno visitato l’esposizione. Sta nell’inazione delle autorità -magistratura e polizia-cui spetta il compito di impedire gesti disumani. Sta soprattutto nell’ipocrisia con cui il Madc (Museo de arte y diseno contemporaneo) legittima la sua stima per Habacuc Vargas e la mancanza d’una qualsiasi deplorazione per la sua crudeltà. Il Madc rifiuta ogni intervento, a cominciare dalla cancellazione dell’Habacuc dal catalogo della Biennale Centroamericana del 2008. Si atteggia a difensore e protettore delle libertà intellettuali e artistiche. «Un’opera anche se discussa e discutibile- sta scritto in un comunicato-deve servire di spunto per opinioni diverse, e sia pure contrarie, però non devemai dare spunto a censura.
La censura di un’opera e di un artista, per il tema prescelto o per la forma in cui l’ha svolto, è una misura repressiva. La richiesta di annullare la partecipazione di Guillermo Habacuc Vargas alla Biennale è infondata non solo perché le opere per le quali l’artista è stato selezionato sono diverse dall’opera messa in discussione, ma perché la censura diun artista, per aver fatto un’opera molto polemica - e soggetta a critiche estetiche ed etiche - non ha legittimazione». Così pensano i Soloni del Madc: secondo i quali l’«artista» va magari contestato, ma apprezzato. Ma già 84mila persone hanno firmato una petizione per ottenere che al torturatore di cani siano sbattute in faccia le porte della Biennale 2008. Ci vorrebbe ben altro per sanzionare ciò che questo Habacuc ha fatto.Maalmeno si stabilisca che la sua non è arte, è abiezione e vergogna.

ho letto solo oggi, pochi minuti fà, e per caso questa notizia. che dire.... evviva gli esseri umani.

sempre più BESTIE degli animali.

mi è piaciuta questa frase: IL MONDO E' QUEL DISASTRO CHE VEDETE, NON TANTO PER I GUAI COMBINATI DAI MALFATTORI, MA PER L'INERZIA DI COLORO CHE STANNO LI' A GUARDARE. è firmato A.E..... che sia l'albert famoso? comunque sia..... parole sante.

questa sera dev'essere proprio sera. poco prima ho letto di un bimbo maltrattato perche "troppo lento" nel mettersi in posa per una foto in un centro commerciale poco distante da casa mia. il bimbo in questione è autistico. offeso dal.... fotografo, dal coglione che elaborava e stampava le foto al pc e anche dalla "hostess" che ha spiegato alla madre che.... se il figlio ha dei problemi, non doveva portarlo in certi posti.

ma si portassero loro tre in un cesso e tirassero la corda, che fanno di certo un favore al mondo intero!!!!!!!!!!!!!

LA MAGDA INCAZZOSA COL MONDO CHE CI CIRCONDA.

baci a tutti quelli che non sarebbero rimasti inerti di fronte a queste ingiustizie e cattiverie.

 
 
 

SCENDO DAL PERO????

Post n°12 pubblicato il 05 Settembre 2008 da magda_gomez

Stavo pensando.....  

che sono un'impedita e ho cancellato il post che avevo appena scritto!!!!  

lo riassumo brevemente, perchè tanto uguale non saprei più riscriverlo!!

stavo rileggendo dei messaggi che mi aveva scritto qualche mese fà una persona. una persona che mi pareva davvero migliore di tante incontrate quassù. oserei dire....una "mosca bianca".

e mi chiedevo..... ma quanto mi sono sbagliata?       mmmmm.... parecchio, mi sa!

da questo mio errore è nata la descrizione del momento nel profilo (canzone, a mio avviso bellissima, di cristicchi).

non mi reputo migliore. ma sicuramente molto vicina ai "matti". nel bene, nel male, io rimango sempre la stessa. se dico "ti voglio bene" non sono solo parole. non per me, almeno.

lo dico raramente. faccio fatica a dirlo anche se lo penso. quindi.... non lo dico mai gratuitamente.

E VABBE'...... MI SONO SBAGLIATA!!!!!! faccio pubblica ammenda dei miei errori.

non si capisce nulla, vero? e lo so, sarà l'ora. ma tenevo proprio bisogno di sfogarmi!!! 

detto questo..... vado a nanna, che la notte porta consiglio. e soprattutto.... domani la sveglia suona prestissimo!

BUONA VITA a tutti quelli che passano di qui.    

 
 
 

LE CRONACHE DI..... NARNIA.

Post n°11 pubblicato il 29 Agosto 2008 da magda_gomez

Dopo aver promesso al mio nipotino che lo avrei portato al cinema quando usciva il nuovo film del mitico Harry Potter..... mi sono trovata nella condizione di dovergli dire che.... a novembre niente maghetto. Uscita posticipata a luglio 2009.

Considerato che erano circa 7/8 mesi che entrambi aspettavamo il mese di novembre per il grande evento, considerato pure che lui, un giorno si e l'altro pure (come i ravioli di giovanni rana), chiedeva alla mamma quanti giorni mancavano a novembre e, non per ultimo, considerando la sua vocina delusa quando al telefono gli ho comunicato la triste notizia.... cosa potevo fare???? ho proposto l'alternativa delle "cronache di narnia"!! 

la proposta è stata, ovviamente, accolta con immensa gioia. tant'è vero che ne abbiamo parlato al telefono il giorno di ferragosto e domenica..... 24 agosto.... dopo circa 20 ore di viaggio di ritorno dalla sicilia..... il mio dolce nipotino, dopo bacio e abbraccio di rito, mi ha chiesto: "zia, domani andiamo al cinema??"

dopo lunghe trattative ci siamo accordati per oggi pomeriggio...... pomeriggio bellissimo!!! il film credo di averlo apprezzato più io che lui. ma lui era comunque felice.

sono tornata a casa sfinita (ma per cosa poi?) ma troppo serena. stare coi bambini fà davvero bene se si è capaci, almeno per qualche ora, di togliersi di dosso i panni degli adulti.

e allora..... buon proposito per l'anno nuovo? quello che inizia lunedì, non il 1° gennaio.... un'ora al giorno da.... bambina!!!!! so già che funzionerà a meraviglia!

 
 
 

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