Cactus Cafè

Post N° 49


3.opalescenzeUn rotolarsi voluttuoso fra pieghe di lenzuola troppo poco vissute, plastica trasparente su divano 'buono', quello per gli ospiti.Più che opale direi calcarenite."...bocca empia di succo d'anima..."Empia? Di succo d'anima?Sghignazzo apertamente.Signore, mi rivolgo a voi.A voi, dame dalla sensualità vivissima e dall'eloquio ondoso. A voi, poetesse del nuovo millennio, novelle Emmanuelle un po' stagionatine, col punto di sospensione facile e la rima sempre in punta di dita. A voi, che non finite mai di stupirci con le vostre immagini allusive più che evocative. A voi che siete capaci di definire la vostra fonte di piacere quotidiano solo con uno squallidissimo "cazzo arcuato", o un bacio quale "intreccio di lingue come serpenti", andate un po' a verificare cosa significa EMPIA. Scoprirete mondi nuovi.Ad esempio, che il termine che vi serviva in quella data frase era EMPITA.E non tiriamo in ballo la licenza poetica.L'ignoranza è un'altra cosa.E poi di poeti, qui, non ne vedo.:-)Criticolonna sonora: Neve.