Ne ho di difetti,e non faccio nulla per mitigarli o nasconderli.
Molto spesso sono la mia carta di identità. Mi piace ostentarli, beffardamente sottoporli come primo piatto nel menù delle presentazioni.
Mi raccontano meglio dei miei seppur gradevoli pregi.
l'immediata capacità di mostrarli spesso mi crea divertenti problemi di relazione, ma.. per chi ha la voglia di proseguire, ho la capacità di aprire scenari sorprendenti.
Mi piacciono le persone perseveranti, quelle che seguono gli indizi e si lasciano guidare dal loro intuito, dalla loro curiosità.
Quelle che non si fermano all'effimera blanda evidenza. M piace chi ti sa ascoltare guardandoti negli occhi, senza necessariamente doverti vomitare addosso la sua verità, la sua vita. Mi piacciono i non vampiri dell'anima, quelli che ti prosciugano solo per risanarsi, che ti sognano addosso lasciandoti il mattino dopo con un risveglio nauseante. E non so perdonare. Gli insegnamenti più importanti malgrado tutto e per questo che non perdono, li ho incassati, da chi mi ha schiacciato e resa meno ancora di quello che ero prima di espormi alla dura prova di vita nell'avere avuto a che fare con lui.
Io non ho mai schiacciato nessuno. Non volutamente. Per male che gli vada scompaio, costringendolo a cercare maestri adeguati alle sue modeste intenzioni di falsario.
Che salga su un'altro palcoscenico.
Qui c'è troppa vita. Troppo fight club.
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