Vita di un IO
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Ieri sera a Castel Volturno il concerto dedicato a Roberto Saviano contro la camorra e tutte le mafie.
Mi sembra di capire dalle cronache che fossero presenti un paio di migliaia di persone, non di più.
E questo nonostante la presenza di artisti del calibro di Eugenio Bennato, Daniele Sepe e soprattutto Miriam Makeba.
L'impressione è che ci sia ancora molta paura di esporsi, di farsi vedere, di far sentire la propria voce.
Credo che il concerto sarà ricordato più che altro per la tragica morte della Makeba (che così conclude la sua carriera di lotta proprio combattendo contro il male e le ingiustizie) e che anzi, se la cantante sudafricana non avesse immolato la sua stessa vita... probabilmente la notizia del concerto sarebbe passata sotto silenzio.
Ma nella notte campana è successo qualcosa di ancora più grave: perchè non è pensabile che un gruppo di sconosciuti chieda il pizzo per il montaggio del palco di un concerto antimafia. Siamo all'esasperazione dell'assurdo!
Dov'è finito lo schieramento "tutti per Saviano" di qualche settimana fa?
Com'è possibile che in questo Paese ci si dimetichi di qualunque cosa non appena i giornali smettono di parlarne?
Per fortuna esistono i blog che posssono continuare a rilanciare e non dimenticare.
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Adoravo Miriam Makeba. Mi piaceva il suo ritmo, la sua figura di Donna, mi piaceva per il suo imp... (continua)
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>> Miriam Makeba su sentirsi dentro Ricevuto in data 10/11/08 @ 11:35
Stamane leggo una notizia ...... Miriam Makeba non c'è più magari qualcuno si chiede chi è. E' s... (continua)
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