Vita di un IO

La situazione è confusa, ammettiamolo. In primis l'hanno espulso dal PD, credendo di fargli un danno...poi hanno detto al PDL "voi ce l'avete messo e voi lo togliete". Il PDL ha naturalmente risposto che a loro sta bene li dove sta, tanto fra una settimana Villari avrà la tessera di Forza Italia. Zavoli farebbe bene a non mischiarsi con certa gentaglia. E comunque Villari io lo stanerei con i lacrimogeni...

OK... segno lacrimogeni!

per me non c'è speranza di convincerlo...ci vorrebbe buon senso, e se lo avesse avuto si sarebbe già dimesso. d'altronde pare fosse un allievo di mastella...ha imparato bene...

Mi sembra così chiaro che la responsabilità di questa empasse sia di Veltroni e del PD. La candidatura di Orlando era improponibile per una commissione di garanzia che, per sua natura, si deve pensare moderata e non barricadiera. Era improponibile anche l'altro componente la commssione dell'Idv Francesco "Pancho" Pardi, già fautore della lotta armata negli anni 70 con potere operaio. Non c'era rosa proponibile nell'Idv. La soluzione Zavoli, ben più credibile, dignitosa, coerente e qualificata non potevano presentarla prima? Non potevano presentarla quando ad esempio il Pdl per la Consulta ha dato esempio di serietà facendo un passo indietro e presentando un candidato fuori dlla militanza dei partiti e di riconosciuta professionalità? La verità la coniosciamo tutti, però! la conoscono anche coloro he fanno finta di ignorarla: 1) volevano (PD e Udc) scaricare Di Pietro con la Vigilanza per torglielo di mezzo dalla divisione dei posti in Cda; 2) alla presidenza del Cda c'è Petruccioli (PD) ed una maggioranza dei partiti di sinistra e congelare la Vigilanza significava congelare il Cda; 3) c'è l'interesse di Veltroni alla politica dello scontro perchè l'aiuta a mantenersi in sella nel PD; 4) Vltroni vuole tenersi buono l'alleato Di Pietro che privilegia i toni duri e lo scontro (l'ex PM non ha di suo nel cervello o altre iniziative da elaborare). La ciambella a Veltroni gli è riuscita male, però. il segretario del PD è una frana e non conta quasi niente nel PD. Ora la sbrogli lui la matassa. Buona serata. vs

Caro amico, le funzioni della Commissione di Vigilanza e quelle del suo presidente non sono compatibili assolutamente con il potere di "scandagliare", di "censurare", di "cambiare", di "cancellare". Leggi qui. Quanto a Villari, solo lui potrebbe decidere per le proprie dimissioni. La sua elezione legittima non può essere revocata da alcuno.E, per concludere, Villari non è un democristiano, ma un ex democristiano, passato a a "La Margherita" e successivamente eletto nelle liste del PD. Zavoli nel frattempo attende gli sviluppi della situazione. Un caro saluto. Niono:-)