Creato da principessa_cali il 26/04/2005
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I miei occhi cambiano colore al variare del tempo…
spesso riflettono il colore del cielo…
verde… azzurro… grigio… con strane venature gialle, quasi dorate.

Le mie mani sono lunghe con le dita affusolate…
la pelle dei polpastrelli della stessa consistenza delle labbra
possono sentire e parlare con un lieve tocco…

Non sento con le orecchie come tutte le creature…
ma ho un qualcosa di nascosto al centro del mio petto
che ad ogni suono udibile o non udibile sussulta e vibra…

Non ho pelle ne protezione alcuna…
ogni emozione mi investe e mi attraversa
in un vortice che sconquassa e devasta… come un fiume in piena.

Le note del mio spartito si staccano dal foglio
mi entrano dentro passando da ogni poro… dalle orecchie, dai buchi del naso…
per poi uscire sottoforma di un filo di fiato dalle labbra socchiuse.

Il resto non ha nome…

…è tutto ciò che ho…

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Post N° 365

Post n°365 pubblicato il 17 Aprile 2007 da principessa_cali

“meglio di no non voltarsi mai quando si va via
immagineperché voltarsi è già un po’ tornare è già nostalgia
e non si va mai così lontano e mai via di qua
mai come quando non si sa bene dove si va
la culla di foschia di un piccolo mattino
e come una malìa mi si versò nel cuore
ed io inseguii la scia forse di un palloncino
scivolando via senza rumore
così si va non perché ci sia qualche cosa poi
che è da vedere ma per vedere cosa c’è in noi
e  poi non vedi mai ciò che pensi che incontrerai
ma trovi sempre quello che non hai pensato mai
un altro sole in più saliva sulla strada
ed io scendevo giù con passi da impostore
e intinsi dentro il blu la punta di una spada
non odiarmi tu
senza rancore
me ne vado da te
con un sasso nel cuore
senza rancore
non averla con me
e firmai il viaggiatore
con quella eterna febbre in noi
per ciò che non siamo mai stati
andiamo per campare
già delusi e stanchi
viviamo come zebre poi
rinchiusi dietro gli steccati
illusi di sembrare dei cavalli bianchi
io allora presi via con me
pronto a sfidare le mie stelleimmagine
e poi che fine avremmo fatto io e te
saresti tu moglie di un re
oppure amante di un ribelle
od infermiera a un matto
o sposa a un martire
senza più amore
ciò che hai davanti è di più di quello che hai avuto già
anche se quello che ahi avuto sempre davanti sta
e tanto quello che perdi non ti perdona mai
perché per perdere e perdonare ci vuole sai
e se ora vado via arrivederci a un giorno
e non sarà l’addio di questo viaggiatore
un grano di utopia ti porto al mio ritorno
un universo mio…”

(C.Baglioni "Un mondo a forma di te")

 
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Commenti al Post:
isaia_200655428
isaia_200655428 il 17/04/07 alle 10:52 via WEB
visita il mio blog, lascia un commento, devo raggiungere i 300 commenti per fine aprile altrimenti per una scommessa mi ritrovero' a doverlo chiudere. Grazie. Scusa del disturbo ma penso che potrai trovare qualcosa di interessante. ciao Isaia
(Rispondi)
occhiverdi.76
occhiverdi.76 il 17/04/07 alle 18:04 via WEB
ciao amorina... che bello vederti ogni tanto :O)
(Rispondi)
viola_intenso
viola_intenso il 18/04/07 alle 08:11 via WEB
Un passo silenzioso il tuo...ti voglio bene!
(Rispondi)
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