il sognatore
viver sognare amare« carpe diem | ZEFIRO » |
parlami dei sogni
Parlami dei sogni dove ti cammino
E ti percorro e ti disegno
E tu mi dici che mi legheresti e porteresti via
Dimmi che cosa senti e cosa faresti per me
Cosa ti sussurro lieve e ardente
Raccontami da dove mi hai visto
Percepito scorto e afferrato
Cosa ti sembra il mio sapore sulla lingua
E cosa avverti quando mi guardi
Che cosa faresti e come mi uccideresti
Per divorarmi e distruggermi
E ricrearmi dentro di te.
…………
Sei così distante
e così dentro di me
così differente
e così simile
ai miei stessi arti
da avere le mie stesse impronte
nel fango della vita
così odiata creatura
incollata ai miei fianchi
come nelle notti passate
insieme, a sentire i fiati mescolati.
…………
Tu eri il mio libro, la mia penna
il mio foglio, le mie parole non scritte.
Fino a quando il tuo corpo ha scaldato
il cotone consunto del mio letto
non sono riuscito a girare pagine
o a caricare l’inchiostro nelle cartucce.
Tu scrivevi la vita e il mio dolore
coi tuoi capelli neri che lasciavano scie
come bave lucenti di lumache lente.
Ti ho scritto per giorni e mesi e ore
non hai mai risposto e al mio indirizzo
non è mai arrivato nulla, e io ero lì
ad aspettare che giungesse almeno l’eco
di parole buttate via ed erose dal vento.
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Inviato da: pakyprince
il 03/05/2011 alle 19:24
Inviato da: chout2008
il 24/09/2010 alle 15:36
Inviato da: chout2008
il 24/09/2010 alle 15:35
Inviato da: pakyprince
il 26/03/2010 alle 17:25
Inviato da: Colombina2002
il 29/06/2008 alle 16:39